Il MIM, con un colpo di spugna, cancella le assunzioni sostegno 2024-25 da GPS e da mini-call veloce
ll “milleproroghe 2024”, purtroppo, non ha prorogato le immissioni in ruolo da GPS sostegno. La politica scolastica alla mancata proroga dell’art. 59 pone una bella pezza coi concorsi in atto. Intanto, in questo modo, oltre a non soddisfare i bisogni dei proff. di sostegno si crea un grosso problema alle istituzioni scolastiche che si troveranno, nei fatti, ad affrontare una complessa situazione precaria a danno specialmente degli alunni disabili. Bisognerebbe, invece, secondo Marcello Pacifico, Presidente Anief, affidarsi al doppio canale di reclutamento e assumere i precari dalle Gps: “C’è una procedura di infrazione per l’Italia in corso ormai da dieci anni. Bisogna ascoltare l’Europa. Per rispondere l’unica possibilità è assumere i precari dalle Graduatorie per le supplenze. Dobbiamo risolvere il problema, abbiamo la scuola più precaria del mondo: uno su quattro tra docenti e Ata è precario. La soluzione è il doppio canale di reclutamento”.
Il prossimo bimestre marzo aprile al nastro partenze nella scuola i concorsi a cattedra, i percorsi abilitanti da 60 CFU e l’aggiornamento delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). La scuola è in moto con un gran da farsi. Tante sono le cose che bollono in pentola. Con riferimento al prossimo aggiornamento GPS sostegno tanti sono gli animi cogitati. Il “milleproroghe 2024”, purtroppo, non ha prorogato le immissioni in ruolo da GPS sostegno; tale misura era stata garantita negli anni precedenti. Delusione per tanti idocenti specializzati e specializzandi. In tanti alzano la voce contro il MIM e partono con una petizione volta a formulare la richiesta delle assunzioni dalla prima fascia delle GPS sostegno. “Noi chiediamo, a gran voce, che vengano portate a regime le chiamate da Gps sostegno per le assunzioni in ruolo, mediante la stabilizzazione dell’art. 59, quale misura non solo transitoria ma strutturale “, scrivono i docenti promotori della petizione. Siamo docenti con anni di esperienza, con titolo di specializzazione acquisito mediante superamento di prove selettive, con l’aggiunta della frequenza di un anno di corso, di laboratori, tirocinio presso le scuole, con dispendio di energie anche economiche non indifferenti, e siamo pronti e formati per essere assunti. Perché creare l’ennesimo percorso ad ostacoli a danno di tutti? Vogliamo solo mettere a frutto le nostre competenze per le quali siamo stati formati “. Ecco cosa è accaduto nel triennio precedente: nel 2021/22 il Decreto Sostegni bis autorizzava lo scorrimento delle GPS prima fascia, sia per posto comune che sostegno, sui posti eventualmente residui dalle immissioni in ruolo fase ordinaria; nel 2022/23 l’articolo 5-ter del DL n. 228/2021 Milleproroghe, convertito in legge n. 15/2022, veniva prorogata per l’a. s. 2022/23 la procedura straordinaria di assunzione da GPS prima fascia, prevista dall’articolo 59/4 del DL n. 73/2021 (convertito in legge n. 106/2021) per l’a. s. 2021/22, limitandola ai soli posti di sostegno; nel 2023/24 il Milleproroghe disponeva lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo, esclusivamente per i posti di sostegno. Perché quest’anno il Decreto Milleproroghe non ha approvato il provvedimento che nel triennio precedente ha registrato immissioni in ruolo sul sostegno anche con punteggio esiguo? La ragione sta nei concorsi in atto; concorsi sui posti comune e di sostegno che, in prospettiva futura, vedranno le immissioni in ruolo per la prossima estate 2024. Considerato che nel corso del prossimo anno scolastico 2024/25 non saranno effettuate le assunzioni in ruolo né da Gps, né da mini-call veloce, tanti insegnanti di sostegno sperano nella costituzione delle graduatorie regionali. Che fine hanno fatto le graduatorie regionali per le immissioni straordinarie su posti di sostegno? Questa domanda la pone il Coordinamento Nazionale docenti precari specializzati sul sostegno in rappresentanza di miglia di docenti specializzati e specializzandi. Questa la lettera del Coordinamento Nazionale docenti precari specializzati sul sostegno, destinata al Ministro dell’istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e ai Deputati e ai Senatori della XIX legislatura: “Il presente documento ha come finalità quella di sollecitare l’adozione di un provvedimento normativo che possa RISOLVERE la situazione paradossale che NOI PRECARI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO stiamo vivendo. Siamo docenti PRECARI – SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO. Abbiamo faticosamente superato: le selezioni in ingresso (3 prove) del TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA Sostegno); il percorso di formazione da 60 c.f.u., con una ventina di esami tra insegnamenti e laboratori, il tirocinio diretto ed indiretto e l’elaborato finale; anni di precariato in cui abbiamo dovuto lavorare duramente (e trasversalmente a tutti gli assi culturali) per incentivare l’inclusione e la formazione non solo dei fragili, ma anche di tutti gli studenti nelle classi in cui siamo contitolari. QUALE PARADOSSO NORMATIVO STIAMO VIVENDO? Il legislatore della XVIII legislatura (quello da molti criticato per aver “accettato” le stringenti condizioni PNRR) aveva previsto un meccanismo di tutela, volto a stabilizzare i docenti Specializzati sul sostegno. Di cui ai seguenti riferimenti normativi: Legge 178/2020 art. 1 c. 980 In caso di esaurimento delle graduatorie utili, a legislazione vigente, al fine dell’immissione in ruolo dei docenti di sostegno (…) sono utilizzate per lo scorrimento delle graduatorie costituite e aggiornate con cadenza biennale ai sensi del comma 18-decies. Il Ministero dell’istruzione è autorizzato a bandire procedure selettive, su base regionale, finalizzate all’accesso in ruolo su posto di sostegno dei soggetti in possesso del relativo titolo di specializzazione (…) 18-undecies. Le graduatorie di cui al comma 18-decies sono integrate ogni due anni a seguito di nuova procedura ai sensi del medesimo comma 18-decies, a cui possono partecipare solo i soggetti aventi titolo ai sensi del già menzionato comma 18-decies. Ogni due anni, inoltre, per i candidati già collocati nelle predette graduatorie è previsto l’aggiornamento del punteggio sulla base dei titoli conseguiti tra la data di partecipazione alla procedura e la data dell’aggiornamento». Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha SUCCESSIVEMENTE pubblicato il DM 259 del 30 settembre 2022, con cui ha definito la procedura di reclutamento per i posti di sostegno. (FIRMA MINISTRO BIANCHI). LA PROCEDURA STRAORDINARIA PREVEDEVA: Graduatoria per titoli. I partecipanti saranno inseriti in una graduatoria regionale per titoli. Per la valutazione dei titoli si fa riferimento alla tabella A/7 allegata all’ordinanza ministeriale 112 del 2022. Inoltre, sono acquisiti i titoli eventualmente presentati in occasione della costituzione delle graduatorie provinciali per le supplenze e validati. Assegnazione incarico a tempo determinato. I docenti collocati in posizione utile saranno individuati e, con procedura informatizzata, assegnati ad una scuola dove otterranno un contratto di supplenza annuale (31 agosto). È previsto che i docenti svolgano il percorso di formazione e prova con test finale previsto dal decreto ministeriale 226/2022. Chi supera positivamente il percorso sarà ammesso alla prova disciplinare di idoneità con una commissione esterna (sul modello della prova prevista per i docenti da GPS 1 fascia). Prova disciplinare orale dopo il percorso e conferma in ruolo COSA È SUCCESSO NELLA XIX LEGISLATURA? Il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha mai dato attuazione al DM 259/2022. Per evitare il crearsi di una situazione spiacevole fu tuttavia prorogato, esclusivamente per l’anno scolastico 23/24, l’articolo 59 del d.l. 71/2021 (art. 5 del dl pa 2023). (trattasi di una procedura straordinaria più o meno equiparabile al meccanismo delle graduatorie regionali precedentemente descritto). La procedura straordinaria (ex art. 59) è stata, tuttavia, prevista esclusivamente per l’anno scolastico 2023/24. COSA È PREVISTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2024/25? Praticamente nulla. Le graduatorie regionali volte a stabilizzarci (e che sarebbero state utilizzate anche per le assunzioni a.s. 24/25) NON SONO STATE MAI ATTUATE; La procedura straordinaria ex art. 59 è stata prevista solo per l’anno scolastico 23/24; I docenti specializzati sul sostegno stanno vivendo una situazione paradossale: ESISTE UNO STRUMENTO NORMATIVO CHE LI DOVREBBE TUTELARE – MAI ATTUATO. COSA CHIEDIAMO? L’istituzione delle graduatorie ragionali ex art. 1 c. 980 L. 178/2020 o l’ulteriore proroga dell’art. 59 dl. 71/2021 per l’anno scolastico 24/25 con annessa mini-call veloce. I DATI DEL CONCORSO ORDINARIO SUL SOSTEGNO E NUMERO DI PARTECIPANTI Ad ulteriore supporto della fattibilità dell’operazione giova ricordare che in molte regioni del nord il numero di candidati in possesso di specializzazione è stato nettamente inferiore al numero di posti banditi nel concorso 2024. Perché allora non dare l’opportunità ai docenti specializzati in altre regioni di essere assorbiti con una procedura straordinaria? Animi infuriati e diffuso dissenso in rete. Questi alcuni commenti: “Ma cosa vuol dire???? Ditemi che è uno scherzo!!! con grande fatica mi sono specializzata sul sostegno e sarò finalmente in prima fascia e vengo a leggere che non inseriranno più nessuno per il ruolo????? Ma ci vogliono morti??? Io non ne posso più, sono anni che sono precaria, bastaaaaaaa (Monica Panarelli). ” A questo punto devono annullare tutti i ruoli presi con art.59 in tutti i gradi di scuola o tutti o nessuno!!!!” (Marco Vitti). “Noi che abbiamo conseguito la specializzazione già abbiamo fatto prove su prove… adesso anche il concorso mi pare davvero troppo! Non parliamo poi degli anni di servizio alle spalle. Secondo la normativa europea tutto questo non dovrebbe esistere. (Stefania Simonazzi). “Tranquilli signori tanto appena cade di nuovo il governo CAMBIERÀ DI NUOVO LA MUSICA e noi a correre dietro! Non è arrivata ora di scendere in piazza e di finirla di toccare la scuola????!! (Mariangela Sparaco). “Ma al di là dei sindacati ci vorrebbe una bella prova di dissenso da parte di tutti gli interessati…la disparità di trattamento rispetto ai precedenti cicli TFA è vergognosa…tutti in piazza subito!” (Monica Minnei). A questi seguono una infinità di messaggi. È il momento, invece, sostiene Marcello Pacifico, Presidente Anief, di affidarsi al doppio canale di reclutamento e assumere i precari dalle Gps: “C’è una procedura di infrazione per l’Italia in corso ormai da dieci anni. Bisogna ascoltare l’Europa. Per rispondere l’unica possibilità è assumere i precari dalle Graduatorie per le supplenze. Dobbiamo risolvere il problema, abbiamo la scuola più precaria del mondo: uno su quattro tra docenti e Ata è precario. La soluzione è il doppio canale di reclutamento”. La politica scolastica alla mancata proroga dell’art. 59 pone una bella pezza coi concorsi in atto. Intanto, in questo modo, oltre a non soddisfare i bisogni dei proff. di sostegno si crea un grosso problema alle istituzioni scolastiche che si troveranno, nei fatti, ad affrontare una complessa situazione precaria a danno specialmente degli alunni disabili. elgr