Il maestro di ginnastica alle elementari
Per l’Educazione motoria alla primaria, sostiene Patrizio Bianchi, è stato “fatto un importante lavoro di squadra; è stato riconosciuto un diritto dei bambini ad avere ancora più attenzione, in una fase così delicata come quella della crescita, per il corpo, la vita collettiva e la vita d’insieme. ” Lo sport entra nelle classi dei bambini con insegnanti specializzati che saranno assunti come maestri di scuola. Da settembre ormai è garantita più attività motoria a un milione e mezzo di alunni in tutta Italia.
Per effetto della legge di bilancio in corso di approvazione, sarà affidata a insegnanti specializzati l’educazione motoria nella scuola primaria. Recentemente il Ministro della Pubblica Istruzione, Patrizio Bianchi, ha tenuto una conferenza sulla questione, alla presenza della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega allo Sport, Valentina Vezzali e del Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso. Il Ministro Bianchi, nel corso dell’incontro, ha dichiarato: “È stato fatto un grande lavoro di squadra. È stato riconosciuto ancora il diritto dei bambini ad avere più attenzione, in una fase così delicata come quella della crescita, per il corpo, la vita collettiva e la vita d’insieme. La scuola nuova parte dal permettere ai bambini della primaria di rimpossessarsi di uno spazio di vita come è lo sport e la vita collettiva”. Ci troviamo, in verità, avanti a una svolta storica. La figura dell’insegnante specializzato per l’educazione motoria nella scuola primaria è una novità senza precedenti. “Ho sempre creduto nella validità di questa misura, ha sostenuto la Vezzali, che fosse necessario l’inserimento dell’ insegnante di scienze motorie fin dalla scuola primaria e sono grata al ministro Bianchi per aver voluto scommettere con me su questa scelta”. A partine dall’anno scolastico prossima questa novità interesserà l’anno conclusivo delle elementari. “E’ un atto atteso da decenni, ha ribadito il Sottosegretario Sasso, che è il risultato di un bel lavoro di squadra e che permette di colmare una lacuna non più sostenibile per il nostro sistema scolastico. Non tutte le famiglie, ha aggiunto, sono in grado di affrontare le spese per le attività extrascolastiche, quindi si tratta di un ulteriore passo in avanti verso un’istruzione sempre più equa ed inclusa”. Per l’educazione motoria alla primaria partiranno i concorsi nel 2022. Per prendervi parte saranno necessari, fra l’altro, i 24 Cfu.Tanto, in verità, è contenuto a riguardo nella bozza della manovra: “L’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria è prevista per la classe quinta a partire dall’anno scolastico 2022/2023 e per la classe quarta a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Al fine di sviluppo ripresa gli obiettivi del Piano nazionale di e resilienza e di promuovere nei giovani, fin scuola primaria, l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno della persona, riconoscendo l’educazione motoria espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo, nelle more di una complessiva revisione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, è inserito l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria nelle classi quart e quinte da parte di docenti forniti di idoneo titolo e la correlata classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria. Si accede all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria a seguito del superamento di specifiche procedure concorsuali abilitanti. L’insegnante di educazione motoria impegnato nella scuola primaria è equiparato, quanto allo stato giuridico ed economico, agli insegnanti del medesimo grado di istruzione. L’organico degli insegnanti di educazione motoria è determinato in ragione di almeno due ore settimanali di insegnamento per ciascuna classe delle scuole primarie aggiuntive rispetto all’orario di cui all’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 per le sole classi che non adottano il modello del tempo pieno. Ferma restando la responsabilità di entrambi gli insegnanti, per le classi che adottano il tempo pieno, durante le due ore settimanali di educazione motoria, è possibile la compresenza”. Ma con quale titolo si potrà accedere al concorso per insegnare la ginnastica nella scuola elementare? Possono partecipare alle procedure concorsuali, con tale finalità, i soggetti in possesso di laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative» o nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport o nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie oppure titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233, che hanno, altresì, conseguito 24 CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Nella eventualità non saranno approvate le graduatorie in tempo utile, Educazione motoria alla primaria, nel prossimo anno scolastico, “ il Ministero dell’istruzione è autorizzato ad attribuire contratti di supplenza anche ai soggetti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all’articolo 4, comma 6-bis, della legge 3 maggio 1999 , n. 124 nelle classi di concorso A048 – Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado e A049 – Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”. Eravamo vicini a un obiettivo epocale. Attendevamo il provvedimento legislativo, lo stanziamento di Sport e salute che permetterà a 76.500 classi di avere un insegnante specializzato e che sarà dalla società pubblica controllata dal Mef.“Con il ministro Bianchi e il sottosegretario Sasso stiamo lavorando per portare al Presidente Draghi concreto e realizzabile, dichiarava la Vezzali a settembre scorso. Lo sport è un pilastro fondamentale della nostra società e praticarlo dalla scuola primaria è un segno di civiltà del nostro Paese, un investimento per la salute e la formazione dei nostri ragazzi”. Lo sport entra nelle classi. Arriva nelle aule dei bambini con insegnanti specializzati che saranno assunti come maestri di scuola. Da settembre ormai è garantita più attività motoria a un milione e mezzo di bambini in tutta Italia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il livello di attività fisica giornaliera per i bambini rientranti nella fascia di età 5-11 anni è il seguente: dovrebbe svolgere ogni giorno almeno 60 minuti di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa, cui aggiungere attività per rafforzare l’apparato-scheletrico almeno 3 volte a settimana. Per il momento, con soddisfazione senza fine, alunni e genitori, nelle nostre scuole primarie, si farà bastare lo straordinario traguardo delle due ore settimanali per classe.
Emilio La Greca Romano