Hanno revocato il commissario. Speriamo che mandino almeno un maresciallo”
L’ironia dell’uomo sulla sessantina seduto con altri due davanti a un bar di Trentinara è di facile interpretazione. “Sono state violate della precise norme che prevedono lo scioglimento del consiglio in caso di mancata approvazione del bilancio. E questo consiglio non l’ha approvato”. É l’argomento che tra rabbia e soddisfazione, coinvolge tutti i Trentinaresi: dopo 3 mesi di commissariamento il Prefetto di Salerno, sul parere del Ministero degli Interi, ha disposto la revoca del commissario prefettizio che era stato nominato in seguito al mancato riscontro da parte del Consiglio Comunale ai chiarimenti richiesti dal CO.RE.CO, riguardo all’approvazione del bilancio di previsione, già adottato con risicata maggioranza di 5 voli a favore e 4 voti contrari, Alla seduta per tornire i chiarimenti richiesti partecipavano il Sindaco , i due assessori ed un consigliere di maggioranza oltre ai 4 Consiglieri di minoranza: assenti i restanti 5 Consiglieri eletti nella lista del Sindaco De Bellis. Scontato l’esito della votazione: A voti a favore; altrettanti contrari. Non c’è maggioranza, i chiarimenti non vengono approvati, “Non fornire I chiarimenti richiesti, in merito alla legittimità di un atto deliberativo, implica l’annullamento dall’atto cui i chiarimenti sono riferiti, che si intende come mai adottato In base al diritto amministrativo vigente, Consiglio Comunale di Trentinara non ha mai approvato il bilancio.
Tirano in ballo una delibera nulla, o perciò inesistente, al solo scopo di evitare nuove lezioni, è un evidente violazione della legge” è la perentoria affermazione del più giovane del gruppo che aggiunge “Questa è stata la tesi del protetto di Salerno che nel mese di Maggio ha iniziato la pratica per lo scioglimento del Consiglio; inoltre in tutti i casi analoghi precedenti i Consigli sono sempre stati sciolti “In fondo è meglio cosi* interviene il terzo, accendendosi una sigaretta “qualsiasi amministrazione, per quanto scalcinata possa essere, è meglio di un Commissario; almeno può, se vuole, programmare qualche intervento”. Ma, alla seconda boccata, ha già cambiato idea. Il fatto è che l’Amministrazione non potrà operare comunque poiché il Sindaco e appoggiato esclusivamente dal suoi due assessori a da un Consigliere Comunale. Gli altri cinque Consiglieri eletti nella stessa lista lo hanno abbandonato e, ovviamente, I quattro di minoranza continuano a stare all’opposizione. Sarebbe stato più utile votare. “Il problema è dunque politico? La cronaca registra che continua il calvario di questo comune che ha già volato per le amministrative nel 1997, ha votato di nuovo nel 1998, ha avuto tre mesi di gestione commissariale nel 2000 e oggi è retta da un’amministrazione senza maggioranza. La conferma della precarietà della situazione ce la dà l’avviso alisso alla vetrina del bar: L’erogazione idrica avverrà dalle ore 6,00 alle ore 11,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00 tutti i giorni della settimana ad eccezione di lunedì e del giovedì in cui avverrà solamente al mattino. E’ cosi da anni, ma il problema è tutt’altro che risolto. “Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente” motteggiava una statista cinese dei tempi passati. Ma a Trentinara la sua conclusione non trova affatto riscontro!