Un altro anno si avvia a conclusione. E puntualmente gli ultimi giorni rappresentano l’occasione per tracciare un bilancio dei 12 mesi trascorsi.
Com’è stato il 2018 del Vallo di Diano?
Sinteticamente potremmo definirlo interlocutorio e non del tutto incoraggiante.
In relazione alla politica, le elezioni comunali primaverili hanno confermato Rocco Giuliano quale sindaco di Polla e prodotto un cambiamento da molti inatteso ad Atena Lucana, con la sconfitta di Sergio Annunziata (primo cittadino per 10 anni e vice sindaco uscente) e l’affermazione di Luigi Vertucci.
Le elezioni politiche, invece, hanno lasciato degli strascichi in casa PD. La tornata ha certificato, a livello nazionale, il successo del Movimento 5 Stelle e della Lega. Il comprensorio valdianese ha, come da tradizione, premiato, per lo più, il centrodestra. Hanno colpito, in particolare, i dati relativi ad alcuni paesi del territorio, come Sassano ed Atena Lucana, guidati dai primi cittadini renziani Tommaso Pellegrino e Sergio Annunziata. In entrambi i comuni ha avuto nettamente la meglio il centrodestra.
E’ tornata di attualità anche la tematica legata alla Ferrovia Sicignano-Lagonegro. Prima con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che in estate ha dichiarato che si sarebbe proceduto al ripristino della tratta. Poi con una serie di annunci/proclami relativi alla molto complicata riattivazione del percorso ferrato.
A livello di cronaca l’anno ha visto l’allontanamento da casa, per circa 10 giorni, di Michele Gallo, 25enne di Sala Consilina. Il giovane è stato poi ritrovato in un’area di servizio di Caselle in Pittari, sulla Bussentina. E la barbara uccisione, a Sala Consilina, di Violeta Senchiu, 32enne romena. Il 2018 valdianese è stato caratterizzato, per gran parte dei mesi, inoltre, dall’emergenza furti. Che ha interessato un pò tutti i centri del territorio.
Spinosa tematica legata agli ultimi giorni dell’anno, invece, quella relativa ai punti nascita di Polla e Sapri per i quali è stata prevista la chiusura a partire dal prossimo 1° gennaio. La questione rientra, tuttavia, nel più ambio discorso collegato ai servizi ed alla gestione dell’ospedale pollese.
Per il turismo il 2018 valdianese, in ottica Matera 2019, è stato caratterizzato, tra le altre cose, dall’istituzione dell’itinerario turistico dal titolo “La Congiura dei Baroni”, con l’obiettivo di mettere in rete Napoli, Teggiano, Miglionico e Matera.
In tema lavoro si è avuto l’accreditamento per i Comuni di Teggiano e Padula da parte di Invitalia, per la fornitura dei servizi di consulenza ed assistenza. In ottica ambientale, invece, si è ravvivata la discussione in relazione ai dati legati al progetto sul Monitoraggio Impatto Ambientale che nel 2013 ha interessato anche il territorio del Vallo di Diano. Piano che avrebbe dovuto fornire risposte riguardo lo stato delle cose e dall’eventuale presenza di depositi clandestini di rifiuti nel territorio. Risposte non ancora arrivate.
Per quel che riguarda lo spettacolo, invece, l’anno che sta per salutarci, ha fatto registrare la crescita costante di Casa Surace, realtà composta, in gran parte, da giovani di Sala Consilina. Tra video virali, ospitate in tv, eventi, spot ed un libro pubblicato, il team ha ottenuto notevoli riscontri, in termini di visibilità, seguito e critica anche a livello nazionale.
In relazione, infine, all’anno che verrà, il 2019 del Vallo di Diano, oltre a portare risposte in merito al punto nascite di Polla, vedrà andare al voto alcuni paesi, per il rinnovo dei consigli comunali. Tra questi il centro capofila, Sala Consilina. Dovranno recarsi alle urne, inoltre, i cittadini di Auletta, San Rufo, Casalbuono e San Pietro al Tanagro.