Si recano nel Vallo di Diano alla ricerca del Partenone, ma scoprono di aver sbagliato non soltanto città/paese, ma anche nazione.
E’ la disavventura vissuta da 3 giovani turisti colombiani che hanno raggiunto Atena Lucana, convinti di trovarsi ad Atene. Non riuscendo bene ad orientarsi, hanno chiesto informazioni su come raggiungere un hotel, mostrando poi una cartina della capitale greca.
Solo così gli increduli interlocutori valdianesi hanno capito ed aiutato i sudamericani a spostarsi verso la meta desiderata.
E’ accaduto qualche giorno fa nel piccolo centro del comprensorio, ricco sì di strutture ricettive, ma senza Partenone, né acropoli.
Riguardo la cronaca dei fatti, i 3 malcapitati giungono con il pullman nel Vallo, provenienti dall’Aeroporto di Napoli, dove, invece di prendere la coincidenza per la Grecia, si imbattono in un autobus che ha tra le destinazioni Atena Lucana.
Non parlano italiano e hanno con sé schede telefoniche italiane, né connessione a internet. Alle prese con un comprensibile spaesamento, girano per un pò a vuoto, fino a recarsi in un locale dove manifestano al titolare e ad un dj del posto la necessità di raggiungere uno specifico albergo greco. La chiacchierata, tra incomprensioni dovute alla lingua e stupore diffuso, dura qualche minuto, fino a che uno dei colombiani mostra la foto della prenotazione dell’hotel e la mappa di Atene.
Solo in quel momento tutto risulta chiaro e i 3 turisti vengono accompagnati al terminal bus di Sala Consilina, per andare a Roma e successivamente ad Atene.
La storia, nonostante, le difficoltà ed i contrattempi, si è conclusa con il lieto fine ed i giovani colombiani, attraverso un video inviato agli amici valdianesi che li avevano supportati, hanno raggiunto la Grecia dove sono riusciti a trascorrere almeno parte delle vacanze programmate.
Uno degli aspetti più sorprendenti, oltre naturalmente al fatto in sé, è stata anche la facilità nel raggiungere il Vallo, visto che spesso si lamentano criticità negli spostamenti e collegamenti non sempre ottimali, anche alla luce dell’assenza della Ferrovia. Fatto sta che all’indomani dell’evento, il comune dl Vallo di Diano è stato ribattezzato Atene Lucana.
Tuttavia il fatto, a metà tra il comico ed il tragico, ha contribuito, nel suo piccolo, a far pubblicità alla piccola località ed al Vallo di Diano, facendo scoprire il territorio a chi magari non era a conoscenza della sua esistenza.
Un pò come era capitato qualche anno fa, seppure in tono minore, per Polla. Quando si era scoperto che il sito istituzionale del Comune valdianese era sparito misteriosamente dal web, sostituito da una piattaforma dedicata al sesso e ad incontri extra-coniugali. Complice il significato in spagnolo della parola “Polla”, che rimanda all’organo sessuale maschile.