Un ritardo delle mestruazioni è un evento che può verificarsi nella vita di ogni donna, segnalando condizioni di salute semplicemente episodiche o qualcosa di più importante. Naturalmente, una giovane donna in età fertile e sessualmente attiva, se non vede comparire il flusso mestruale, tende subito a considerare l’instaurarsi di una gravidanza, ma non sempre il motivo è attribuibile a tale situazione. Le cause di un ritardo delle mestruazioni, escludendo il concepimento, sono molteplici e potrebbe anche accadere che non vi sia alcuna ragione specifica. Lo stress è una delle cause più frequenti di un ritardo mestruale. Una malattia, anche una comune influenza, possono debilitare l’organismo, causando dei ritardi nella comparsa delle mestruazioni. Fra le patologie bisogna ricordare i disturbi a carico della tiroide. La tiroide è responsabile, infatti, del metabolismo e regola la produzione di ormoni che influenzano anche l’apparato riproduttivo femminile.
Il rapporto fra massa magra muscolare e grasso corporeo, e la sua distribuzione, sono molto importanti per determinare l’avvio delle mestruazioni nelle bambine, ma anche nel mantenimento di normali flussi mestruali. La perdita o l’aumento di peso corporeo sono tra le cause più comuni di ritardo mestruale nelle giovani in età fertile, soprattutto se queste variazioni sono repentine o eccessive Cosa occorre fare in caso di ritaro mestruale? Prima di tutto, va analizzato il tipo di ritardo: alcuni giorni rientrano nella “normalità”. Se la situazione persistesse, è comunque consigliabile una consulenza con il proprio medico di fiducia, in modo da analizzare le possibili cause e la necessità di un’eventuale terapia, che sarà prevalentemente ormonale. Gli accertamenti che si possono fare in questi casi comprendono i dosaggi ormonali, l’analisi del sangue e l’ecografia pelvica.