Il 96% dei pazienti oncologici italiani soffrono di disturbi come diarrea, vomito e altri disturbi gastrointestinali e solo il 24% dei malati chiede aiuto al medico oncologo, mentre il 43% cerca di risolvere questi delicati problemi da sé. I dati del sondaggio, condotto su circa 400 italiani colpiti da tumore, sono stati presentati nel convegno nazionale “Qualità di vita del Paziente Oncologico: Alimentazione e Nuove Terapie” .
La qualità di vita svolge un ruolo decisivo nell’adesione alle cure. Spesso i pazienti interrompono i trattamenti proprio a causa dei disturbi causati dai farmaci. Per questo è fondamentale individuare, a paragonabile efficacia dei trattamenti, quei medicinali che garantiscono minori conseguenze indesiderate. Inoltre il numero crescente delle formulazioni orali che permettono al malato di curarsi a casa con il supporto dei familiari richiede una migliore collaborazione i medici di famiglia.
Il rimedio più semplice per gestire la malattia e gli effetti collaterali delle terapie è quello di seguire l’alimentazione adatta, scegliendo la dieta mediterranea e assumendo probiotici .
I probiotici, possono ridurre la gravità e la frequenza dei disturbi all’apparato gastro-intestinale provocati da farmaci chemioterapici, trattamenti radiologici e terapie biologiche. Ma il livello di conoscenza e di utilizzo dei “batteri amici” in oncologia è ancora scarso. Sono consigliati infatti solo al 29% dei pazienti e il 70% di loro non sa che possono alleviare la diarrea o i disturbi intestinali.
E’ consigliabile assumere degli integratore alimentare basato su batteri probiotici di origine umana che, passando dalla barriera gastrica, arrivando vivi nell’intestino per contrastare i batteri patogeni, ripristinare l’equilibrio della flora intestinale e rafforzare le difese naturali. Utile per la rigenerazione della flora batterica intestinale e vaginale.
E’ necessario quindi aumentare il livello di informazione.
La dieta mediterranea potenzia l’attività dei farmaci ed ha fatto registrare fino al +10% in termini di sopravvivenza, ma naturalmente molto dipende dal tipo di neoplasia e dalle condizioni generali. Seguire una dieta equilibrata, bere almeno due litri di acqua al giorno, rinunciare ad alcol e fumo, effettuare controlli periodici: sono tutte attività che consentono di giocare d’anticipo sul cancro ma anche di affrontare la patologia o conviverci con maggior serenità