Si chiude con un risultato importante per il Cilento e per i giovani che ne promuovono la sua identità di Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea la Conferenza di Medio Termine del progetto di Cooperazione Territoriale Europea MD.net coordinato dalla Regione Campania con il supporto della Scabec. Saranno proprio i giovani soci del LivingLab MDnet i promotori della Dichiarazione MedDiet, rivolta a enti pubblici e privati, imprese, mondo della ricerca e società civile per la costruzione della rete internazionale di tutela e promozione dello stile di vita, dei prodotti e dei paesaggi della Dieta Mediterranea. Presentata venerdì 28 maggio, durante la conferenza che ha chiuso il MDNetworking Festival, organizzato online dalla Camera di Commercio di Siviglia, la MedDiet Declaration mira a dare maggiore visibilità e significato alla Dieta Mediterranea come fattore di sostenibilità comune a molti settori economici e sociali, come l’agricoltura, la produzione alimentare, la salute, la cultura, lo sport, l’istruzione, il turismo, lo sviluppo rurale. Sostenere la Dichiarazione MedDiet è un’opportunità per gli attori locali e regionali di dimostrare il ruolo cruciale che essi possono svolgere nel rafforzamento del potenziale di sostenibilità della Dieta Mediterranea per la salvaguardia e la valorizzazione di paesaggi rurali e stili di vita connessi al patrimonio immateriale riconosciuto dall’Unesco.
Tale importante risultato gratifica l’impegno profuso dalla giovane associazione, che, costituita nel gennaio scorso, è già al centro di un importante network di soggetti pubblici e privati con i quali condivide l’intento di attivare il potenziale della Dieta Mediterranea non solo come stile alimentare, ma anche come modello di sviluppo sostenibile, resiliente e inclusivo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), con le strategie europee Farm to Fork e sulla Biodiversità, come pure con gli YouthGoals #far avanzare la gioventù rurale e #Europa verde sostenibile.
Proprio su questi temi nelle giornate dal 26 al 28 maggio, l’Associazione LivingLab MDnet è stata protagonista al MDnet Networking Festival che ha visto la partecipazione di oltre 80 piccole e medie imprese, istituzioni e organizzazioni selezionate dai 13 partner MDnet per dare impulso allo sviluppo delle economie locali attraverso la costruzione di reti transazionali di salvaguardia e promozione dei valori, dei prodotti e dei paesaggi della Dieta Mediterranea nei sistemi e sui mercati esteri. Tanti gli scenari di cooperazione che si sono aperti per il Cilento durante la tre giorni proprio grazie all’attenzione che l’associazione è riuscita a focalizzare sulla Comunità Emblematica italiana della Dieta Mediterranea e le sue risorse durante i meeting B2B e le sessioni laboratoriali di confronto.
Il coinvolgimento dei giovani del LivingLab MDnet assume ancora maggior significato in considerazione del fatto che l’iniziativa era calendarizzata nell’ambito dell’evento ‘Essere Giovani nel Cilento del Ben-Essere’ organizzato in occasione della Settimana Europea della Gioventù 2021, il più grande appuntamento europeo per i giovani e per il settore giovanile in Europa, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Nel fil rouge di temi e contenuti d’interesse giovanile, l’evento partiva da una riflessione: Cosa vuol dire essere giovani, oggi, in un territorio che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità e Comunità Emblematica UNESCO per la Dieta Mediterranea, in cui si incrociano l’Essere della scuola eleatica e il BenEssere di uno stile di vita sostenibile, resiliente ed inclusivo, ma che è anche un’area a forte rischio di esclusione sociale e povertà educativa? Sicuramente vuol dire:
- essere attenti alle sfide sui temi dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico, dell’inclusione e della diversità;
- essere preparati ad affrontare il mondo del lavoro, sviluppando il patrimonio di competenze, in primis quelle chiave – senso di iniziativa e imprenditorialità, espressione e consapevolezza culturale – e cogliendo le opportunità della trasformazione digitale attraverso lo sviluppo di prontezza, resilienza e capacità digitali;
- essere orientati dai valori comuni di impegno civico, partecipazione, cittadinanza attiva;
- essere pronti a svolgere il proprio ruolo, rafforzando i legami fra politica, formazione e pratica.
Su tali obiettivi si sono confrontati in un webinar dedicato, tenuto venerdì scorso a partire dalle15:30 su piattaforma zoom, i rappresentanti di tutte le organizzazioni che, insieme all’Associazione LivingLab MDnet, sono stati promotori dell’iniziativa: Comune di Vallo della Lucania, Centro FKT Cilento, Sistema Cilento, Associazione Ibis, Mediterranean Experience, Forum Giovani Comune di Giungano, Happy People, Azienda Agricola Le Starze, Cooperativa Yobel, ASD Gelbison, Associazione Italiana Giovani Avvocati_sezione di Vallo della Lucania, Associazione Faro, a cui si sono aggiunte anche due giovani componenti della sezione campana dell’AIGU_ Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO.
La successiva fase operativa sarà quella di rafforzare la collaborazione fra queste realtà nel comune proposito di immaginare gli spazi rurali come laboratori viventi di transizione ecologica e i giovani del territorio come i pionieri di una nuova sostenibilità, co-generatori di impatti a triplo risultato – socialmente responsabili, ecologicamente neutri o positivi e finanziariamente accettabili – in campo culturale, economico, sociale.
I giovani del LivingLab MDnet sono già silenziosamente al lavoro da qualche mese, ma i tempi sono maturi per la costruzione di alleanze virtuose, di quel fare rete che è capacità etica di vera condivisione nel segno di quei valori di inclusione e pluralità di cui la cultura mediterranea è da sempre interprete.
Chi è l’Associazione LivingLab MDnet
Costituita nel gennaio di quest’anno, LivingLab MDnet è un’associazione di promozione sociale che nasce dalla forte spinta motivazionale e dalla determinazione di un gruppo di (23) giovani stakeholders campani che hanno partecipato ai Laboratori Creativi realizzati durante la fase di Testing (WP4) del Progetto di Cooperazione Territoriale MD.net, finanziato dal Programma Interreg Med, e che oggi ne sono i soci fondatori.
Il suo attuale ruolo nell’area del Cilento, comunità emblematica riconosciuta dall’UNESCO, è quello di promuovere processi co-creativi che valorizzino la Dieta Mediterranea (DM) come modello di crescita sostenibile, resiliente e inclusiva, collegando il ‘value system’ olistico della Dieta Mediterranea con altri settori complementari alla catena agroalimentare, e dando risalto all’insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni della DM che vanno dal paesaggio alla tavola (UNESCO).
L’Associazione – attraverso la strutturazione permanente del LivingLab come modello di attivazione e gestione di processi di programmazione e progettazione, incentrati sulla co-creazione, in cui comunità scientifica, imprese, pubbliche istituzioni e società civile sono chiamati a integrare le loro competenze e conoscenze e ad esplorare insieme idee, strumenti e tecnologie per la valorizzazione di specifiche realtà territoriali – si propone di:
- valorizzare la Dieta Mediterranea e la comunità emblematica Cilento, attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti e le tecnologie disponibili per abilitare l’attivazione del suo potenziale inespresso, anche al fine di contrastare lo spopolamento e la povertà educativa delle aree interne e dei contesti con disagio socio-economico, e di definire strategie e programmi d’azione rivolti in particolare al target giovanile e finalizzati alla coesione sociale tra generazioni e all’innovazione sociale;
- urare programmi e progetti di studio e ricerca sulle varie componenti della Dieta Mediterranea, con particolare interesse ai temi della salvaguardia, diffusione e valorizzazione dei metodi tradizionali di produzione, trasformazione, distribuzione degli alimenti, e con specifico riferimento alle produzioni a km0;
- diffondere informazioni sul rapporto tra salute e alimentazione, sulla sicurezza alimentare, sulle tecniche di produzione, sui sistemi di controllo e garanzia degli alimenti, anche attraverso l’organizzazione di percorsi di educazione al cibo rivolti in particolare alle giovani generazioni;
- strutturare un’offerta turistica sostenibile ed esperienziale, legata ai percorsi emozionali del cibo e ad una concezione della Dieta Mediterranea come stile di vita;
- ideare e produrre contenuti che consentano la comunicazione alle diverse tipologie di attori locali (ricerca, pubblica amministrazione, imprese e società civile) degli elementi fondativi dell’identità territoriale, come strumenti per la continua e misurata verifica della sostenibilità degli interventi;
- creare ed implementare una rete locale integrata di prodotti e servizi per la valorizzazione del brand territoriale della Dieta Mediterranea, da connettere a circuiti nazionali e internazionali.
L’Associazione è soggetto ideatore e promotore del programma d’azione MESA – Med_diet EcoSystems Atelier©, laboratorio diffuso di innovazione e integrazione dei valori ad alto potenziale della Dieta Mediterranea, articolato in quattro aree:
- ForMeD | Formazione ed Educazione > alta formazione, formazione professionale e continua, percorsi di educazione e di sviluppo competenze;
- InMeD | Innovazione, sviluppo e supporto alla creazione d’impresa > programmi di incubazione, generation idea, business acceleration;
- ReMeD | Ricerca, studio, sperimentazione > attività di ricerca, sviluppo precompetitivo, trasferimento tecnologico;
- ProMeD | Promozione, diffusione valorizzazione > eventi, festival, spettacoli culturali, mostre temporanee e allestimenti permanenti.
Attivando intorno al concetto di ‘food value system’ la creazione e lo sviluppo di alleanze virtuose nei settori dell’innovazione, della cultura, della sociologia, della salute, sulla base di una visione nuova e moderna del rapporto tra cibo e società, tra produzione e consumo, la mission del Centro include attività culturali (evoluzione della Vision), di comunicazione (dissemination), di sviluppo strategico (tecnologie chiave), di relazione (verso gli stakeholders del cambiamento, a livello locale e globale). Ne deriva un’operazione di messa in rete – di attori, territori, conoscenze – per fare della Dieta Mediterranea una proposta di valore e un modello di sviluppo resiliente, sostenibile e inclusivo, che interessa non più una semplice filiera ma l’intero sistema territoriale, e che – intorno al cibo e alle sue molteplici implicazioni valoriali – aggreghi le sue migliori componenti produttive, sociali e culturali.