di Alessandro Pecoraro
Il club de “I borghi più belli d’Italia” nacque nel 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Il suo obiettivo è valorizzare storia, arte, cultura e tradizioni di quei piccoli
comuni italiani che sono tagliati fuori dai grandi itinerari turistici. Sono borghi che stanno scomparendo in preda al degrado e allo spopolamento causato dalla marginalità turistica che hanno avuto negli ultimi anni. Possono entrare nel Club perciò solo le amministrazioni attente allo sviluppo e alla preservazione del territorio garantendo la vivibilità del borgo in termini di attività e servizi al cittadino. Vi sono anche requisiti di carattere strutturale, che puntano sull’armonia architettonica e la qualità del patrimonio edilizio. Ogni anno nella Guida ai Borghi più Belli d’Italia si aggiungono nuovi comuni con foto, luoghi da visitare, i musei, gli eventi, i piaceri e i sapori; oltre a una lista di ristoranti, alberghi e negozi convenzionati. All’anno 2013 erano 217 i borghi classificati dall’Associazione Borghi più belli d’Italia. Di questi 9 sono campani di cui 1 solo in provincia di Benevento, Sant’Agata de’Goti; 3 in provincia di Avellino, Zungoli, Nusco e Monteverde, e ben 5 in provincia di Salerno: Albori, Atrani, Conca dei Marini, Furore in Costiera Amalfitana e dal 2006 anche Castellabate, l’unica nel Cilento. Il sito dei Borghi più Belli d’Italia fa un bel ritratto della cittadina affacciata sul mare, ricca di stradine strette che portano nei punti chiave del paese, come Villa Principe di Belmonte, Villa Matarazzo, la Basilica di Santa Maria de Giulia, la piccola Chiesa del Rosario e il Castello da cui il borgo prende il nome. Come prodotti tipici il sito elenca olio, fichi e vino e come piatto tradizionale i fusilli al ragù di castrato. Dopo aver organizzato quest’anno la X edizione del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia nei borghi di Gangi, Geraci Siculo e Petralia Soprana in provincia di Palermo e la Conferenza Internazionale dei Borghi più belli del Mediterraneo a Cisternino in provincia di Brindisi, l’Associazione l’anno prossimo approderà nel Cilento. Sarà infatti proprio la città di San Costabile ad ospitare la Conferenza Nazionale dei Borghi più belli d’Italia 2016. A divulgare la notizia, direttamente da una riunione del club a Roma, è stato il primo cittadino Costabile Spinelli. Il sindaco si è detto onorato di questo riconoscimento in grado di far conoscere all’Italia e al mondo non solo Castellabate, ma tutto il territorio cilentano che sta avendo negli ultimi anni molto successo mediatico grazie alle sue eccellenze.