di Mariantonietta Sorrentino Incontrare la figlia di Zeus e Mnemosine, la Musa Euterpe, è una gioia alla quale nessuno riesce a sottrarsi: per legge di natura i nostri cuore e cervello necessitano di volare sulle note musicali. Nonostante le sagre la facciamo da padrone nel Sud, c’è chi accende i riflettori su ben altro. Sia lode a Dio! E a tutto vantaggio della crescita umana e della convivialità che è ben lungi dal bestiale affollarsi davanti a piatti e a vivande più o meno cucinate secondo i canoni dell’igiene. Beati noi quando i Nas intervengono! L’incontro tra Euterpe e Roscigno ha nomi e cognomi: i maestri Mauro Tortorelli (violino), Alexandra Gutu (violoncello) e Angela Meluso (pianoforte). La loro meravigliosa performance in “Gusta la Musica” del 10, 11 e 13 agosto ha avuto Roscigno come scenario. La prova del successo della iniziativa è stata affidata agli applausi scroscianti che son seguiti ad ogni esecuzione. L’ensemble ha eseguito un repertorio di “assaggi musicali” che hanno incluso musiche di C. Sivori (unico allievo di Paganini), E. Grieg, G. Faurè, F. Mendelsshon e Piazzolla. Incantato il numeroso pubblico presente che, va detto, ha sfidato le inclemenze di un intempestivo Giove Pluvio che solo la bontà divina ha tenuto, poi, miracolosamente a freno. È stata la prima volta di Roscigno nell’Alto Cilento, speriamo foriera di una lunga serie di appuntamenti estivi all’insegna della buona musica. Ma come nasce l’idea di utilizzare lo scenario di Roscigno vecchia per un evento musicale? Questo ed altro è stato chiesto al Maestro Meluso che ha incantato la platea con i suoi colleghi introducendo anche ogni brano con una “guida all’ascolto” dall’ inossidabile valore formativo ed educativo. Maestro Meluso: “Sicuramente l’idea di realizzare la prima edizione di “Gusta la Musica” a Roscigno vecchia nasce dalla volontà di far conoscere e valorizzare un luogo incantevole che ben si presta ad eventi culturali ed in particolare alla musica classica. Va inoltre menzionato il fortissimo legame che il Direttore della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese, ha con Roscigno; ricordo bene che quando io ed il M° Tortorelli gli parlammo del progetto non vi furono dubbi riguardo alla location del Festival”. Approfittiamo della disponibilità del Maestro Angela Meluso per formularle altre domande. Da quanto tempo e con quali intenti è nata l’Associazione “Monte Pruno Giovani” che promuove con il Comune la kermesse? Maestro Meluso:” L’Associazione Monte Pruno Giovani nasce nel 2012 con l’intento di promuovere attività sociali, culturali e ricreative e di avvicinare i giovani del territorio al circuito del progresso e del valore. Il Presidente Dott. Giuseppe Nese ed il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri hanno costruito una forte intesa fatta di collaborazione, stima e rispetto che potuto portare l’iniziativa al successo”. Alla domanda: “Cosa significa suonare all’aperto dove possono intervenire suoni disturbanti?”, il Maestro ha risposto:” Anche se può sembrare molto strano, spesso quando si suona all’aperto in luoghi suggestivi e lontani da rumori molesti, si crea un’atmosfera davvero speciale che incanta l’ascoltatore ed ispira gli esecutori. Durante i concerti del 10 e dell’11 agosto sono stati infatti eseguiti brani che hanno una stretta attinenza con le meraviglie della natura, le stelle e la luna…basti pensare alla “Piccola serenata notturna “di W.A. Mozart o al Trio di Sivori “Mira la bianca luna”. Credo siano esperienze molto più complete ed indimenticabili. Ha coronato la kermesse il concerto conclusivo degli alunni dei corsi di alto perfezionamento musicale con la consegna degli attestati di merito. L’evento ha avuto luogo nella Sala delle Assemblee della Bcc di Roscigno, un’idea corale molto condivisa: essa ha rappresentato un momento istituzionale e conclusivo dell’iniziativa, suggellando l’impegno della Banca di Credito, dell’Associazione Monte Pruno Giovani e del Comune di Roscigno nel portare avanti progetti di alta formazione musicale per i giovani musicisti del territorio e non solo. Maestro, quali sono i programmi per il prossimo anno? Maestro Meluso:”Ci sono molte idee e tante sorprese che sveleremo più avanti, di certo c’è l’intenzione di fare squadra e proseguire all’insegna della grande musica e dell’eccellenza” E qui nell’Alto Cilento siamo in molti ad augurarcelo.
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