di Gina Chiacchiaro Dopo 14 anni, gli alunni della Scuola Elementare “G. Marconi” di Roccadaspide, hanno una nuova scuola nell’ex sede dell’Istituto Tecnico Industriale. E’ un grosso obiettivo l’aver riunito tutti gli alunni della scuola elementare sotto lo stesso tetto dopo una separazione durata ben 14 anni. Un plauso al sindaco, Gabriele Iuliano, e all’ex sindaco Girolamo Auricchio, al dirigente scolastico, Rita Brenca ed ai suoi predecessori, oltre a tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo. Il fatto di riavere di nuovo una Scuola Elementare unita nello stesso edificio penso che sia gradita da tutti: alunni, insegnanti, genitori e intera comunità. Ripaga, in qualche modo, la nostalgia per l’ex edificio “G. Marconi” di via G. Giuliani che rimarrà un dolce ricordo per quanti, come la sottoscritta, che lo ha frequentato da bambina e vissuto da insegnante. Ma la vecchia scuola comunque ha una seconda vita e il piano terra, dell’ex edificio scolastico, viene da qualche tempo utilizzato come centro culturale e associativo ove funziona un laboratorio didattico che in determinati periodi dell’anno coinvolge i ragazzi di tutte le età in maniera creativa. Gli alunni della scuola elementare di Roccadaspide per tutti questi anni sono rimasti divisi tra loro: c’era la scuola dei piccoli, in Piazzale della Civiltà e quella dei grandi, in Largo Fratelli del Giudice. Adesso di nuovo tutti insieme per condividere momenti didattici e di gioco. Per il sindaco è un momento di orgoglio a cui si può unire l’intera cittadinanza. Per gli alunni è soprattutto entusiasmo per la novità di una normalità ritrovata. Per gli insegnanti è un ritornare uniti, oltre che nei momenti di programmazione anche in momenti di confronto quotidiano che trasforma un gruppo di lavoro in una comunità che educa. Auguri! La sua storia La scuola elementare “G. Marconi” di Roccadaspide per 14 anni non ha avuto più un’identità ben definita perché privi di un edificio scolastico che li accomunasse. I bambini, dai sei agli undici anni, erano divisi tra loro e nulla poteva metterli insieme, farli sentire alunni della stessa scuola, neanche le gite, i momenti ludici, le iniziative didattiche e culturali comuni. Si auto etichettavano con: “Piazzale della Civiltà” o “Fratelli del Giudice”. Quattordici lunghi anni passati così … Come è cominciata io lo ricordo bene! Tutto cominciò dopo il terremoto del Molise del 2002, verificatosi tra il 31 ottobre e il 2 novembre. La cui scossa più violenta, alle 11.33 del 31 ottobre, provocò il crollò di una scuola, a San Giuliano di Puglia, ove morirono 27 bambini e una maestra. Dopo di allora furono controllate tutte le scuole e la nostra scuola elementare “G. Marconi” fu dichiarata inagibile. Per gli alunni cominciò il calvario e in poco tempo ci fu una riorganizzazione scolastica con sistemazione temporanea e per i piccoli della scuola elementare cominciarono i turni pomeridiani nelle aule della scuola media “Dante Alighieri”. Tutto ciò fino alla fine dell’anno in attesa di una riorganizzazione degli spazi interni dell’edificio stesso, dove si ricavarono delle aule nel grande atrio e l’utilizzo degli uffici anagrafe del comune. Intanto, il sindaco di allora, Girolamo Auricchio, pensava ad una sistemazione più adeguata, anche perché, probabilmente, già sapeva che tornare in via G. Giuliani non era possibile. Nel mentre stavano riorganizzando gli uffici comunali e ristrutturando l’ex Monastero di Clausura di S. Elisabetta adiacente alla Chiesa della Natività, edificio già utilizzato, tra gli anni ’60 e ’70, per ospitare il Liceo Scientifico, per trasferirci alcuni uffici. Allora fu chiesto al sindaco la sua disponibilità a favore degli alunni della scuola elementare e lui acconsentì. Nel settembre del 2009 le classi terze, quarte e quinte si trasferirono un questo edificio, in via Fratelli del Giudice, mentre le classi prime e seconde rimasero negli spazi ex comunali di Piazzale della Libertà. Ci sono rimasti così fino ad oggi, lunedì 21 settembre 2016, giorno in cui è cominciata una nuova vita per la scuola elementare G. Marconi di Roccadaspide. Ma cosa c’è di interessante ora? Ora il comune, nella figura del sindaco, Gabriele Iuliano, può dirsi soddisfatto nell’aver riunito prima di tutto la scuola elementare sotto un unico tetto ma e, nello stesso tempo, di aver avvicinato, sempre sotto lo stesso tetto, le due scuole: primaria e secondaria di primo grado di Roccadaspide. Le due scuole già avevano in comune, da qualche anno, la dirigenza e la segreteria. E quindi è senz’altro positivo non solo dipendere dalla stessa dirigenza, per una questione di continuità, ma stare anche nello stesso edificio e condividere spazi comuni e, perché no, attività comuni. Per la dirigente scolastica, Rita Brenca, appena approdata a Roccadaspide, è senz’altro un’opportunità in più l’avere buona parte degli alunni dell’Istituto Comprensivo nello stesso stabile ( a parte di quelli che frequentano le scuole dislocate nelle frazioni). Gli alunni del capoluogo d’ora in poi potranno studiare e vivere in una grande casa dall’età di 6 anni ai 14 anni!
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