Close Menu
Unico Settimanale
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Valditara, scrive alle famiglie degli alunni italiani, illustra le attività del “Piano Estate”
    • SS 166, CHI HA IMPOSTO IL LIMITE DI VELOCITÀ A 50 KM ALL’ORA, HA L’OBBLIGO MORALE E CIVILE DI FARLO RISPETTARE!
    • Inclusione scolastica a rischio: il Collettivo Docenti di Sostegno al Seminario Proteo-FLC CGIL
    • Epistola ideata, stesa e verseggiata da Gaetano Ricco intende del grande Federico II di Svevia lodare di contro a “de le magiche frode seppe ‘l gioco” Colui che egli  appellava il “preziosissimo fra i miei Maestri”
    • INIZIO DELLA CHIESA MISSIONARIA
    • La valorizzazione culturale e naturale del Cilento passa attraverso la riorganizzazione delle aree marginali
    • Cav. Attilio De Lisa: all’ospedale di Sapri la 7^ edizione delle giornate endocrinologiche 2025
    • Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Unico Settimanale
    • Home
    • News
      1. Cronaca
      2. Politica
      3. Attualità
      4. Economia
      5. Vedi tutto

      Piano Vetrale, presentazione del libro “Il mistero de Rotschild”, di Francesco Torresi

      3 Maggio 2025

      L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

      14 Gennaio 2025

      “A chiana” – Linea d’ombra Festival Salerno

      16 Novembre 2024

      SP 316, Rettifilo – Matinella, dove la toppa è migliore del buco …

      26 Ottobre 2024

      Aldo Moro, oggi ricorre il 47° Anniversario dell’assassinio

      9 Maggio 2025

      Al Cav. Attilio De Lisa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito con decreto del presidente Sergio Mattarella

      5 Maggio 2025

      Dai borghi alla rinascita: i giovani delle aree interne come motore del cambiamento

      2 Aprile 2025

      A Vallo della Lucania una Tavola Rotonda per contrastare il randagismo: nuove possibili strategie

      21 Marzo 2025

      “La Compagnia del Lupo”: la favola inedita scritta da Massimo Sica e illustrata da Felice Montoro sarà donata ai bambini

      20 Maggio 2025

      Comune di Sanza, Benvenuto e Buon Lavoro al nuovo Segretario comunale Barbara Mangiapane

      11 Maggio 2025

      Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dei Cavalieri di Vittorio Veneto, cerimonia commemorativa della Liberazione d’Italia dal Nazifascismo

      3 Maggio 2025

      Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e dei Cavalieri di Vittorio Veneto, Comune di Sanza-Prefettura di Salerno-Cav. Attilio De Lisa: domani cerimonia commemorativa della Liberazione d’Italia dal Nazifascismo

      3 Maggio 2025

      La valorizzazione culturale e naturale del Cilento passa attraverso la riorganizzazione delle aree marginali

      30 Maggio 2025

      Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

      30 Maggio 2025

      “Qui si semina speranza”

      20 Maggio 2025

      Bcc, Antonio Marino e Michele Albanese da direttori e presidenti, il passo è stato lungo una vita

      12 Maggio 2025

      Valditara, scrive alle famiglie degli alunni italiani, illustra le attività del “Piano Estate”

      1 Giugno 2025

      SS 166, CHI HA IMPOSTO IL LIMITE DI VELOCITÀ A 50 KM ALL’ORA, HA L’OBBLIGO MORALE E CIVILE DI FARLO RISPETTARE!

      31 Maggio 2025

      Inclusione scolastica a rischio: il Collettivo Docenti di Sostegno al Seminario Proteo-FLC CGIL

      31 Maggio 2025

      Epistola ideata, stesa e verseggiata da Gaetano Ricco intende del grande Federico II di Svevia lodare di contro a “de le magiche frode seppe ‘l gioco” Colui che egli  appellava il “preziosissimo fra i miei Maestri”

      31 Maggio 2025
    • RUBRICHE
    • Ambiente
    • Sport
    • Cultura
    • Personaggi
    • Spettacolo
    • Archivio
    • Contatti
    Unico Settimanale
    Percorso:Home»Società»Giuseppe Favale accettò il Vangelo con l’utilità di un “servo inutile”
    Società

    Giuseppe Favale accettò il Vangelo con l’utilità di un “servo inutile”

    Di L. R.17 Luglio 20187 Min Lettura0 VisiteNessun commento
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Email WhatsApp

    A Vallo, in cattedrale, lo scorso 6 luglio è stata celebrata la messa di suffragio per mons. Giuseppe Rocco Favale, vescovo diocesano per ventidue anni. In chiesa si sono radunati sacerdoti e religiose, non molti fedeli e nessuna autorità civile, assente anche la rappresentanza dell’amministrazione del capoluogo nonostante il manifesto fatto affiggere per annunciare il decesso del prelato fosse denso di riflessioni teologiche degne di un forbito gesuita. Proprio a Vallo sono ben visibili i frutti più concreti dell’impegno di mons. Favale, il cui disegno pastorale ha sempre tenuto presente la centralità della cittadina rispetto alla diocesi bloccando orientamenti centrifughi immaginati in precedenza. Probabilmente sarebbe risultato opportuno un più partecipe attestato di riconoscenza.

    In attesa che iniziasse il rito ho cominciato a fare considerazioni sull’espressione: Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”.

    Essere servo inutile implica la disponibilità ad accettare il Vangelo non come operazione di marketing aziendale, ma convinta fiducia in Dio, dimenticando ciò che la gente può pensare e preoccuparsi di essere grande agli occhi di Dio; servo inutile, quindi, perché si è compiuto solo ciò che andava fatto, senza superbia e vanagloria. Queste parole di Gesù sono difficili da digerire. I biblisti cercano di usare un aggettivo meno ostico di inutile per tradurre il termine greco, che ha diverse sfumature, ma la difficoltà resta, anche se occorre ricordare che nel Vangelo il servizio non si giudica mai inutile.

    Queste sono state le mie riflessioni mentre attendevo l’inizio del rito e mi sono ricordato del Repertorio fotografico delle opere realizzate da mons. Favale in un ventennio, chiedendomi cosa potesse unire il lettore alla realtà testimoniata dalle pagine di quel libro.

    È la fede riconoscente in Gesù, la cui vicenda di duemila anni fa ha dimostrato che egli è il Cristo. In suo nome la rievocazione di personaggi, sensazioni, ricordi, affetti, accomuna, anche se si è partecipi di un quotidiano sovente distante e diverso. Il popolo si riconosce in queste testimonianze architettoniche e manifesta l’amore per una cultura, una tradizione, una liturgia, un credo, segno di una radicata pietas verso le radici che, nei vorticosi mutamenti imposti dalla globalizzazione e nella crisi comune che attanaglia lo spirito umano nel terzo millennio, spesso costituiscono l’unico approdo sicuro per recuperare valori e mantenere viva la speranza. Sfogliare il volume ed osservare le foto di chiese e di luoghi di culto conferisce un senso di pace. Tante chiese hanno scandito i secoli esaltando la devozione verso i santi nel nome del crocifisso per testimoniare, nonostante tutto, la possibilità di vivere le beatitudini. Il repertorio consente un viaggio a ritroso nel tempo per percorrere luoghi conosciuti e meno noti. Ogni pagina è una tappa del pellegrinaggio interiore verso la Salvezza, ogni fotografia è occasione di nostalgia per evocare non solo la bellezza dei simboli, delle icone, degli edifici, ma anche per percepire i benefici di un incontro di preghiera, di una messa particolarmente coinvolgente, dei sacramenti ricevuti, tappe della crescita verso l’incontro col Risorto per rinverdire speranze e conferire concretezza ai propositi. Per chi ha sensibilità storica il volume costituisce anche uno scrigno di testimonianze per leggere il profondo di un popolo attraverso la dedicazione delle chiese, storia millenaria animata dalla ritualità greca e latina, persistenza di fedeltà alle scelte degli avi.

    L’intervento di mons. Favale ha interessato tutto il territorio diocesano, coinvolgente attestato dell’attenzione di un presule per la sua chiesa, realtà territoriale complessa sia per l’estensione sia per le marcate differenze ambientali. Essa, infatti, abbraccia tutto il Cilento dal mare, con le celebri città di Velia e Paestum, alla cima più alta della Campania, quel Cervati che domina al centro e con la sua cappella, dedicata a Maria regina, esalta la Teotokos, venerata nel più celebre santuario diocesano, quello del Gelbison. Maria, la donna ebrea alla quale è dedicato il numero maggiore di chiese in tutta la diocesi, è segno di una radicata devozione che trova rispondenza nel profondo dell’animo popolare. Ecco il motivo per cui mons. Favale ha voluto raccomandare alla sua protezione tutta la diocesi dichiarando il Cilento “terra di Maria”.

    Vuoi scoprire in anteprima tutte le notizie del nostro giornale?
    Clicca QUI per abbonarti all’edizione digitale

    A questa tradizione è profondamente avviluppata l’invocazione piena di speranza ai santi, molti di essi titolari di parrocchie e di chiese, dai più antichi: Vito e Nicola, ai più semplici, come la giovine Goretti. Questo percorso di devota spiritualità incarnata nella testimonianza dei santi è possibile mentre si sfogliano le pagine del volume. Sorge spontaneo il senso di riconoscenza per chi ha tanto operato impegnandosi a preservare, abbellendoli, luoghi di culto nei quali la nostra anima trova riposo, il nostro spirito riceve vigore, i nostri affetti trovano ristoro, la nostra speranza determinazione a continuare e il nostro amore riprende, qualora per qualche motivo lo abbia interrotto, il dialogo di fede col Padre, grazie al Figlio, che in questi edifici si fa presente per mostrare l’ineffabile bontà dell’Amore mediante l’azione dello Spirito che riscalda, come nessuno sa fare, i cuori, illumina le menti, rende sapida la vita.

    Questa pervadente esperienza comunitaria ha attraversato i secoli e costituisce ancora un elemento sul quale costruire una continuità di speranze, nonostante modelli e ragioni di vita inducano ad accettare radicali mutamenti, dalle prospettive sempre più incerte. Perciò, recuperare e salvaguardare la memoria grazie al recupero e al restauro di tante chiese operato da mons. Favale non ha significato soltanto fare un esercizio di religione familiare e comunitaria, ma è una concreta ragione di vita. Ciò emerge sfogliando il volume e osservando la struttura architettonica e l’ubicazione di tante chiese per consolidare intuizioni e sensazioni evocatrici di colori e di valori nei quali si riflette una comunità della vecchia Europa che custodisce le ragioni di vita di un mondo antico ma ancora vitale. A contatto con i luoghi che hanno accompagnato l’infanzia di tanti è possibile evocare storie trasformatesi in stretto legame col paese natale e che, di solito, rimandano ad esperienze legate alla chiesa, alla religiosità, alla festa. Non è solo un mondo di ricordi evanescenti, perché queste esperienze consentono d’intessere un contatto molto concreto con le radici storiche della propria comunità. Il calore della rievocazione può diventare una gradita terapia per contrastare l’arsura di sentimenti perché, in ogni paese, percorrere la strada che porta alla chiesa infonde la sensazione che il tempo abbia bloccato il suo fluire. Nell’edificio sacro si entra sempre con una certa emozione per la sensazione d’incontrare fantasmi protagonisti delle vicende passate. L’aria leggera conferma l’impressione che quelle mura quasi facciano eco alle voci di chi è impegnato a ripetere per l’ennesima volta storie personali e di famiglia. Nell’osservare la scenografica sorge spontaneo il richiamo alla saggezza di una cultura antica della quale ammirare, nonostante i limiti ed i tanti dolori della vita, anche gli elementi di umanità e la coerenza dei valori per conservare un’incrollabile fiducia nella Provvidenza.

    Quindi i servi sono inutili non perché non servono a niente; se si considera con attenzione la radice della parola greca, sono tali perché non cercano il proprio utile avanzando rivendicazioni o pretese. Loro gioia è servire la vita. Quindi questa parola, a prima vista dura, è liberante: servi inutili non per minimizzare la dignità ma per collocarsi al posto giusto nel grande progetto del provvido Amore. Il Sì pronunciato libera dal presuntuoso senso del credere di valere; così si diventa utili in ordine al piano di Dio, fonte certa di gioia e segreto del vero ben-essere anche per mons. Favale.

    Condividi. Facebook Twitter Email WhatsApp Copy Link

    Articoli Correlati

    “Culture Immateriali”, di Pasquale Martucci: Lo studio delle espressioni festive nel territorio del Cilento, Alburni e Vallo di Diano

    L’ Associazione “Progetto Centola” celebra i 400 anni di storia del Convento dei Frati Cappuccini: le Opere presentate saranno raccolte in un volume

    “La Prospettiva”: uno spettacolo straordinario al “Leo De Berardinis” di Vallo della Lucania, con Gianmarco Tognazzi e Massimiliano Bruno

    Aggiungi un commento

    I commenti sono chiusi

    • Popolari
    • Recenti
    • Rubriche
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    1 Giugno 2025

    Valditara, scrive alle famiglie degli alunni italiani, illustra le attività del “Piano Estate”

    31 Maggio 2025

    SS 166, CHI HA IMPOSTO IL LIMITE DI VELOCITÀ A 50 KM ALL’ORA, HA L’OBBLIGO MORALE E CIVILE DI FARLO RISPETTARE!

    31 Maggio 2025

    Inclusione scolastica a rischio: il Collettivo Docenti di Sostegno al Seminario Proteo-FLC CGIL

    1 Giugno 2025

    Valditara, scrive alle famiglie degli alunni italiani, illustra le attività del “Piano Estate”

    31 Maggio 2025

    Inclusione scolastica a rischio: il Collettivo Docenti di Sostegno al Seminario Proteo-FLC CGIL

    31 Maggio 2025

    Epistola ideata, stesa e verseggiata da Gaetano Ricco intende del grande Federico II di Svevia lodare di contro a “de le magiche frode seppe ‘l gioco” Colui che egli  appellava il “preziosissimo fra i miei Maestri”

    Convergenze
    Convergenze
    Planet Horeca
    Ditta Scovotto Gabriele - banner per il sito
    Slide
    cormidi2
    Allianz Capaccio - Paestum - banner per il sito
    Laboratorio Nuova Alba - banner per il sito
    In rilievo
    30 Maggio 2025Di Vito Gerardo Roberto10K Visite

    Cilento, Vallo di Diano e Alburni: un nuovo cammino per il turismo lento

    C’è un altro modo di viaggiare. Più umano, più intimo e più vero. Un passo…

    20 Maggio 2025Di Vito Gerardo Roberto10K Visite

    “Qui si semina speranza”

    C’è un vento diverso che soffia tra le montagne di Piaggine, piccolo paese dell’entroterra cilentano,…

    16 Maggio 2025Di Vito Gerardo Roberto7K Visite

    Formare e insegnare con la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale per coinvolgere i nativi digitali

    In un mondo dove la tecnologia evolve alla velocità della luce e i bambini nascono…

    Articoli più letti
    23 Ottobre 2024

    Musei delle zone interne del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: Risorse sprecate o motori di sviluppo turistico?

    14 Gennaio 2025

    L’ Ass. “Progetto Centola” e il Gruppo “Mingardo/Lambro/Cultura” presentano “Avvocato di paese”, di Giuseppe Amorelli

    16 Febbraio 2025

    Casal Velino, perla antica tra mare e collina

    28 Gennaio 2025

    Stefano Sansone è il nuovo presidente della Comunità del Parco del Cilento

    8 Maggio 2025

    Piaggine, la storia di un “Brigante” e la “rivoluzione culturale” di “noialtri”

    8 Febbraio 2025

    La Chiamata

    22 Febbraio 2015

    Unico entra nel 2015

    22 Febbraio 2015

    L’Europa condanna a Morte il Golfo di Salerno

    22 Febbraio 2015

    Anna del Moby Dick

    Chi siamo

    UNICOSETTIMANALE

    "UNICO”, il settimanale del Cilento, del Vallo di Diano, degli Alburni e del Golfo di Policastro, in Provincia di Salerno.

    Unicosettimanale.it
    Testata giornalistica
    Iscritto nel Registro della Stampa periodica del Tribunale di Vallo della Lucania al n. 119 Calore srl. P. IVA 03728580659
    Direttore Responsabile: Bartolo Scandizzo
    • Cronaca
    • Attualità
    • Politica
    • Ambiente
    • Cronaca
    • Economia
    • Personaggi
    © 2025 Calore srl. - P. IVA 03728580659 - Tutti i diritti riservati.
    • Privacy
    • Contatti

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}