di Ilaria Longo
Domenica 18 ottobre la stazione di Milano ha accolto una nutrita rappresentanza di cilentani con un notevole segno particolare: sulle loro carte d’identità l’età era maggiore di 85 anni.
Il viaggio su un treno Frecciarossa ha condotto la compagnia nel capoluogo lombardo per visitare, il giorno successivo, l’Expo.
Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha fortemente voluto questa iniziativa perché ha consentito -come ha dichiarato a ‘Il Giornale del Cilento’ – “di raccontare come prova vivente quella che è la qualità dello stile di vita mediterraneo e la capacità del Cilento, dell’alimentazione e della dieta mediterranea di assicurare una buona e lunga vita”.
I “nonnini del Cilento” erano accompagnati da figli, nipoti e amici, ed hanno vissuto quest’avventura con entusiasmo e passione.
Cardile ha seguito le gesta di questo pool d’eccezione grazie ai fratelli Antonio e Immacolata Di Genio, rispettivamente di 89 e 86 anni.
Intervistandoli, ho raccolto le loro impressioni, le loro emozioni e la loro straordinaria voglia di vivere.
“Lunedì mattina siamo partiti dall’albergo intorno alle 9.00”, racconta Antonio. “Insieme a noi c’è sempre stato il sindaco Pisani, al quale va il mio ringraziamento per la sua gentilezza, il dott. Scarano e gli altri organizzatori di questa iniziativa. Siamo arrivati ad Expo’, nel Padiglione Zero, dove abbiamo incontrato il Presidente dell’Expo’ (Giuseppe Sala, commissario unico di Expo’, ndr). Abbiamo fatto una foto di gruppo insieme a lui, che ci ha ringraziato per la nostra presenza”.
All’interno del Padiglione Zero gli ospiti cilentani hanno visto il cortometraggio di Mario Martone: ‘Pastorale cilentana’, un film con location e attori cilentani. Antonio e Immacolata hanno seguito con interesse la proiezione: “Nel film abbiamo visto i pastori che pascolavano le capre, le mungevano, facevano il formaggio e si riscaldavano intorno al fuoco. Ci hanno detto che le scene ambientate in montagna sono state girate a Laurino e la scena di pesca ad Acciaroli. È stato ripreso anche il fiume Mingardo. Nel film non c’erano dialoghi, si sentiva solo il rumore della natura”.
È stata soprattutto Immacolata ad essersi emozionata nel vedere il film. “Rivedendo quelle scene”, ha sottolineato, “ho ripensato alla mia infanzia e a ciò che ho vissuto: la vita nei campi, il lavoro che si svolgeva ogni giorno, i sacrifici…”.
Proseguendo la visita del Padiglione Zero, i due fratelli, insieme alla loro compagnia, hanno visto l’ ‘Archivio della Memoria’, simile ad una biblioteca; la ‘Sala dei semi’ dove, specifica Antonio, “c’erano tutti i semi conosciuti e che vengono utilizzati nelle coltivazioni, anche se non era specificato il nome di ognuno di essi”; la ‘Sala degli animali’ realizzati in olio e resina.
Poi, particolarmente significativo è stato lo spettacolo a cui hanno assistito presso l’Albero della Vita, che con i suoi giochi d’acqua ha meravigliato soprattutto Immacolata.
La visita ad Expo è stata interessante anche per l’incontro avuto, in serata, con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Antonio riporta fedelmente le parole del Governatore: “Sono contento che oggi siano qui questi ‘ragazzi’. La dieta mediterranea è nata nel Cilento e vi posso assicurare che la regione più biologica è la Campania. Anche se è denominata ‘Terra dei Fuochi’ ci sono regioni molto più inquinate. So che è una regione un po’ arretrata, ma vi prometto che farò di tutto per potenziarla”. “C’era anche una scolaresca insieme a noi”, continua Antonio, “e De Luca ha raccomandato ai ragazzi di essere rispettosi nei confronti degli anziani”.
Le impressioni di questa esperienza si possono riassumere nel “Bello!” emozionato di Immacolata e nella curiosità di Antonio, colpito anche dalle strutture viste ad Expo: “All’apparenza monumentali”, spiega, “ma in realtà – come mi hanno detto – realizzate con materiale leggero”.
E, infine, qual è, secondo loro, il segreto della longevità? A sorpresa i fratelli Di Genio non decantano solo l’importanza della sana alimentazione, ma anche una vita attiva e, soprattutto, “la coscienza pulita, la serenità e l’affetto della propria famiglia”.