Salerno città, che non ha mai dato grandi soddisfazioni alla destra anche al tempo di Alleanza Nazionale, pur avendo conquistato per Edmondo Cirielli la presidenza della provincia. Infatti, a Salerno città non c’è mai stata storia!

Ecco perché il senatore Antonio Iannone ha seguito con particolare attenzione la fase congressuale nella città di Vincenzo De Luca e chiede “una crescita strutturata e forte del partito per imprimere una svolta a una città che da troppo tempo è soffocata dal peggior modo di interpretare la politica da parte della classe dirigente deluchiana e che merita, invece, di ritrovare il ruolo che le spetta a livello regionale e nazionale. Il partito esce molto forte da questo congresso. Abbiamo un obiettivo: liberare Salerno dalla dittatura di De Luca che va avanti dal 1993”.

Anche l’onorevole, Imma Vietri ha sottolineato che “unità e coesione sono i punti cardine per collaborare alla crescita del partito in città”.
È stato affidato a Pietro Vuolo e al direttivo cittadino il compito di aumentare il radicamento del FDI nella città capoluogo”.
Presenti al congresso cittadini il consigliere regionale Nunzio Carpentieri, il presidente provinciale del partito Giuseppe Fabbricatore, il vicepresidente Luigi Napoli e il responsabile degli enti locali Italo Cirielli.
“Il partito cresce anche a Salerno e si sta allargando al mondo delle professioni e della società civile. La nuova classe dirigente si muove nel segno nel segno dell’apertura e dell’inclusività” affermano Luigi Napoli e Italo Cirielli.
Ovviamente, non poteva mancare il riconoscimento al merito di Giorgia Meloni e Edmondo Cirielli, che hanno condiviso la fondazione del partito fin dalla prima ora, e l’hanno portato al governo dell’Italia.
Pietro Vuolo ha ringraziato tutti per la fiducia accordatagli e si impegna ad avviare una “campagna di sensibilizzazione e comunicazione, volta a rappresentare alla cittadinanza la presenza di una alternativa di governo della città possibile, valida e strutturata”.
Vuolo apre alla società civile che “potrà garantire un apporto al progetto con istanze propositive senza trascurare l’impegno a “coinvolgere soprattutto dei giovani. Occorre generare entusiasmo e ottenere una partecipazione attiva all’azione politica all’interno della città, scoraggiando il fenomeno di allontanamento e sfiducia verso la classe politica”.
Anche a Roccadaspide si è tenuto il congresso cittadino di Fratelli d’Italia. È stato un momento di confronto e di rinnovato impegno per il futuro della comunità.
Gianfranco Capo è stato confermato all’unanimità presidente del circolo cittadino, ottenendo la fiducia degli iscritti per continuare a guidare il partito nella città che è il “capoluogo” della Valle del Calore.
Il congresso ha nominato anche il nuovo Consiglio Direttivo, composto da figure di spicco del territorio, pronte a mettere le proprie competenze al servizio della comunità. Ecco i membri eletti e le rispettive deleghe: Alessio Mazzaro, vicepresidente e portavoce con delega a Enti Locali e Cultura; Claudio Pignataro, con delega alla pubblica amministrazione. Dino Fasanaro, con delega a Infrastrutture e Trasporti; Pierluigi De Conte, segretario; Silvana De Rosa, delega alla Sicurezza; Guido D’Angelo, delega all’Agricoltura.
Il presidente, Gianfranco Capo, ha espresso profonda gratitudine agli iscritti per la rinnovata fiducia, sottolineando l’impegno a proseguire con determinazione il lavoro a livello locale e provinciale, focalizzandosi sui temi fondamentali per la comunità attuando un programma focalizzato sulle esigenze della comunità.

Il congresso ha rappresentato un momento di confronto e di rinnovato impegno per il futuro della comunità di Roccadaspide e dell’intera provincia.