di Veronica Gatta Buone notizie dalla Regione Campania. Pochi giorni fa il Presidente Regionale dell’UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani), Enzo Luciano, ha annunciato che dal Ministero dell’Ambiente è arrivato l’“ok” definitivo per il famoso APQ (accordo di programma quadro) forestale campano: «Abbiamo finalmente sbloccato i 43 milioni e 600 mila euro della programmazione 2015 – afferma Luciano – possiamo rimetterci in carreggiata». Dopo un anno e mezzo di attesa, arriva il “via libera” per il programma sottoscritto tra i ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente e l’Agenzia per la Coesioni del Ministero dello Sviluppo Economico. Tra qualche settimana partirà ufficialmente la campagna anti-incendio 2016 che, come è ben noto è sempre nelle mani degli operai idraulico forestali delle Comunità Montane che si spendono ogni anno per garantire la sicurezza nei territori montani del nostro territorio. Le risorse saranno attivate al massimo entro il mese di Luglio. «Nel frattempo – continua Luciano – il consigliere delegato, Franco Alfieri, ha predisposto una delibera di anticipazione da parte della Regione, per cui anche se ci fossero dei ritardi burocratici nelle procedure per inviare queste risorse alla Regione, si attiverebbe comunque l’anticipazione regionale». Le comunità montane presenti sul territorio regionale contano oltre 4500 operai idraulico-forestali che vivono, ormai da tempo, una situazione di disagio e sofferenza, sfociate più volte in manifestazioni e proteste (l’ultima quella dello scorso 13 maggio a Salerno). «Entro un paio di giorni – ha annunciato Luciano – la Regione dovrebbe aprire il capitolo di bilancio che conterrà la prima tranche da 21 milioni di euro». Solo una parte di un finanziamento di ben 80 milioni. I restanti fondi? Sono contenuti nel “Patto per la Campania” sottoscritto lo scorso 24 aprile a Napoli tra Vincenzo De Luca e Matteo Renzi. «Con questi soldi – spiega Luciano – riusciremo a coprire gli arretrati del 2015 e saremo in grado di stare al passo con i pagamenti anche per questo ed il prossimo anno […]. E c’è un impegno in più, quello di fare interventi di manutenzione straordinaria legati alla lotta all’AIB per quanto riguarda le strade provinciali […] Si faranno le fasce parafuoco, per intenderci. È stata data la disponibilità da parte delle dieci comunità montane della provincia di Salerno e, questo modello, contiamo di esportarlo anche alle comunità montane delle altre province. Facciamo tutto questo con grandi difficoltà di risorse, rimodulando i piani forestali in corso, del 2016, per poter dare una risposta alla sollecitazione del Presidente De Luca […] Dalle relazioni tecniche, infatti, ci si è resi conto che buona parte degli incendi vengono appiccati proprio lungo le strade provinciali e a ridosso delle autostrade». Solo buone notizie, dunque, per le comunità montane e per i lavoratori forestali: nei prossimi giorni pagamento degli stipendi arretrati e programmazione delle attività per i mesi futuri.
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