Con Decreto n. 2536 del Ministro del Tesoro, del Bilancio e Programmazione Economica, in data 23 Maggio 2001, è stato finanziato il Patto Territoriale Specializzato per l’Agricoltura e la Pesca – ALBURNI – CALORE SALERNITANO.
In data 20 marzo 2000 su iniziativa del Presidente delle Comunità Montana del Calore Salernitano è stato convocato il “Tavolo della concertazione” composto da: Comunità Montana degli Alburni; Comunità Montana del Calore Salernitano; i Comuni di Aquara; Bellosguardo; Castelcivita; Castel San Lorenzo; Controne; Corleto Monforte; Felitto; Ottati; Petina; Roscigno; Sant’Angelo a Fasanella; Sicignano degli Alburni; le Organizzazioni Sindacali dei lavoratoriC.G.I.L; C.I.S.L.; U.I.L.; le Associazioni Professionali di Categoria C.I.A.; Coldiretti; Confagricoltura; C.A.S.A.; la Banca di Credito Cooperativo di Altavilla Silentina e Calabritto; la Banca di Credito Cooperativo di Capaccio; l’I.S.V.E.M (Istituto per lo Sviluppo Economico del Mezzogiorno) al fine di avviare le azioni per la implementazione di un Patto Territoriale Specializzato per l’Agricoltura e la Pesca nel comprensorio degli Alburni e del Calore Salernitano.
Con delibera n.78 del 30/03/2000 della Giunta Esecutiva della Comunità Alburni è stato affidato l’incarico di Assistenza Tecnico Amministrativa ai responsabili del gruppo di lavoro costituente l’UFFICIO DI COORDINAMENTO DEL PATTO, l’Avv. Giuseppe D’Alessandro e il dott. Carmine Sica del Master Consulting Group s.r.l., che ha provveduto all’espletamento delle procedure prescritte, all’effettuazione delle analisi macro-economiche del territorio e alla redazione del documento di concertazione. Attraverso l’analisi del contesto socio-economico e l’attività di ricerca-azione condotte dai consulenti del Master Consulting Group, sono stati individuati i bisogni e le potenzialità espresse dal territorio, che hanno condotto a determinare, così come esplicitato nel primo Documento di Concertazione – Protocollo d’Intesa, gli Assi prioritari di sviluppo dell’area.
Si è proceduto, inoltre, ad effettuare una raccolta di idee progetto, nella forma della “Scheda di manifestazione di interessi” afferenti a tutti i possibili settori merceologici che ha costituito un importante momento di verifica e ha permesso di utilizzare in termini efficienti ed efficaci le potenzialità insite nello strumento Patto Territoriale.
L’esito positivo di tale operazione è confermato dalla presentazione di circa 50 progetti di investimento nel solo settore agricoltura.
E’ stato concertato un piano d’azione generale strutturato per “Fasi obiettivo”, comprendente un primo gruppo di progetti che per caratteristiche, tipologia e ammontare complessivo dei contributi erogabili erano candidabili ai finanziamenti CIPE, ed un secondo gruppo costituito dai progetti infrastrutturali, non ammissibili ai fondi CIPE, per i quali si è deciso di avviare una negoziazione su altre risorse. In data 11/04/2000 sono stati protocollati presso l’Ufficio di Coordinamento n. 53 progetti imprenditoriali. Dopo l’esame di coerenza effettuato dalla società di Assistenza Tecnico Amministrativa Master Consulting Group coordinata dal Dott. Carmine Sica e dall’Avv. Giuseppe D’Alessandro, sono stati ammessi all’istruttoria bancaria n. 49 progetti.
Il MEDIOCREDITO CENTRALE S.p.A. ha esperito l’incarico entro i termini previsti per la consegna presso il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E. – Servizio per la Programmazione Negoziata.
Il 15 maggio u.s., infatti la Banca ha consegnato al M.T.B.P.E. il Patto Alburni Calore Salernitano con le seguenti risultanze:
Progetti istruiti positivamente n.40 pari al 81, 6%;
Progetti istruiti con esito negativo n.2 pari al 4,1%;
Progetti non ammissibili n.7 pari al 14,3%.
Il Patto Alburni Calore Salernitato è costituito da 40 iniziative imprenditoriali per un investimento agevolabile di 19.523.3 milioni di Lire, un onere per lo Stato di 15.001,7 milioni di Lire e la creazione di 92,8 nuovi posti di lavoro. Le iniziative imprenditoriali sono così distribuite per comparti di appartenenza:
Agricoltura, n.27 iniziative per un investimento agevolabile di 13.496.3 milioni e un’occupazione aggiuntiva di 56,6 occupati. In questo settore l’intenzione è volta all’integrazione dei redditi e all’estensione delle attività esistenti.
Agroindustria, n.6 iniziative per un investimento agevolabile di 4.724 milioni ed un’occupazione aggiuntiva di 34.5 occupati.
Agriturismo, n.1 iniziativa per un investimento agevolabile di 350 milioni ed un’occupazione aggiuntiva di 1.7 occupati.
Altro: (servizi) n.1 iniziative per un investimento agevolabile di 953 milioni. In data 23 Ottobre 2000 per atto Notaio Dr.Pasquale Cammarano. Repertorio n. 64125, Raccolta n. 25856, si è costituito ai sensi dell’art. 22, comma 3, lettera e) della Legge 8/6/1990 n. 142 il “Soggetto Responsabile” del Patto Territoriale, denominato “Alburni Calore Sviluppo s.r.l” avente ad oggetto le attività e le funzioni previste dal punto 2.5 comma 1 della Deliberazione C.I.P.E. 21/3/1997 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché dell’art. 1 del Decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 31 luglio 2000, n. 320.
La società è costituita dai seguenti Enti: Membri del Consiglio di Amministrazione: Presidente Dott. Guglielmo Storti; Vice Presidente, Avvocato Donato de Rosa; Consiglieri, Geometra. Mario Mottola, Dott. Giovanni Saponara; Dott. Carmine Sica, che è il Direttore Generale. La società che ha sede legale in Postiglione (Sa) presso la Comunità Montana degli Alburni e sede secondaria in Roccadaspide (Sa) alla Via Cesine c/o la Comunità Montana del Calore Salernitano, risulta iscritta al Registro delle Imprese di Salerno dal 19/12/2000 con codice fiscale e numero d’iscrizione 0372 – 463 065 6. Il Patto ha durata di circa un quadriennio. I progetti approvati sono realizzati attraverso la gestione delle risorse disponibili, dallo scorso 01/01/2000 fino al prossimo 31/12/03. L’ultimazione della gran parte degli investimenti è prevista nel biennio 2001/2002.