Finalmente una buona notizia per Italo Voza e per Capaccio Paestum, La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico avrà un tetto sotto il quale svolgere il nutrito programma approntato da Ugo Picarelli. Infatti, in zona cesarini è arrivato il via libero al montaggio delle sfere geodetiche che ha fatto tanto penare il sindaco è lasciato nel limbo l’Inter organizzativo.
Bisogna riconoscerlo, Voza è stato l’unico a non arrendersi anche quando tutto faceva presagire che le “palle” sarebbero state lasciate nel deposito facendo posto al tendone tipo “serra” che aveva fatto la sua comparsa già nella prima edizione dell’era Paestum.Il sindaco della città dei templi non ha mai smesso di credere che alla fine sarebbe riuscito a smuovere i dinieghi provenienti dal Ministero chiamato in causa dalle forti polemiche sollevate sia a livello territoriale che parlamentare. Ha lavorato di fino facendo opera di convinzione sia nei confronti della struttura tecnica de ministero sia sollecitando un intervento del ministro Franceschini. Infatti, sia il direttore del ministero sia lo stesso ministro Son stati invitati e Son venuti a Paestum a vedere da vicino, con i propri occhi, la situazione è farsi un’idea dell’impatto che avrebbe causato il rimò taglio delle sfere.La strada scelta per consentire a Paestum di non perdere la faccia nei confronti dell’intera comunità scientifica che si sarebbe radunata nell’area archeologica a fine ottobre l’ha fatta addirittura il Consiglio dei Ministri adottando la decisione in base alla norma dell’articolo 14 quater della legge n.241 del 1990, con la qual ha deliberato di autorizzare il montaggio delle sfere geodetiche, per la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico 2015, nella medesima area demaniale in uso al Comune di Capaccio utilizzata nell’anno 2014, per il tempo necessario allo svolgimento della manifestazione, prevedendone la rimozione entro il 30 novembre 2015. Da lunedì 28 settembre, gli operai saranno al lavoro per rimontare le semisfere e consentire il regolare svolgimento della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, diretta da Ugo Picarelli, in programma dal 29 ottobre al 1° novembre prossimi.È evidente che lo smontaggio delle cupole dovrà avvenire nei tempi previsti in modo tassativo. Per cui fin d’ora Voza cominci impegni l’ufficio tecnico del comune a trovare una sistemazione definitiva alla struttura se vorrà, come è giusto, renderla disponibile per altri eventi ed evitare di dover rispondere negativamente alle tante richieste provenienti da soggetti interessati a sfruttarne il grande potenziale. Questo potrebbe anche mettere la sordina alle polemiche di quanti si sono opposti alla loro collocazione nell’area archeologica.Questo fatto potrebbe anche togliere dall’imbarazzo il nuovo direttore dell’area designato dal ministro, e Gabriel Zuchtriegel, archeologo tedesco, che si insedierà proprio nei giorni della manifestazione.È probabile che ad inaugurare la BMTA Voza si possa presentare con la nuova giunta al completo e questo gli consentirà di godersi il momento topico inseguito per un anno nel pieno della sua capacità sindacale.Sarebbe una vera sofferenza se Italo Voza, nato vissuto e prosperato a Paestum non potesse godersi il frutto di tanto impegno a causa delle turbolenze prodotte dai consiglieri della sua maggioranza. Purtroppo, nonostante il fato di averlo indotto ad “azzerare” due giunte e mezza in poco meno di un mese, ancora non è riuscito a trovare la “quadra” per rilanciare se stesso e la sua azione amministrativa.Bartolo Scandizzo