di Diodato Buonora
Ho visto tantissime manifestazioni gastronomiche, ma una organizzata così bene, così come è stata la quinta edizione della “Festa in Condotta Slow Food” dell’Agro Sarnese Nocerino, non l’avevo mai vista. Avevo già partecipato a qualche edizione precedente, ma questa è stata veramente superlativa. La mente, il braccio, o meglio “il tutto” si deve a Marco Contursi, instancabile e vulcanico fiduciario della locale condotta Slow Food. Il tema annuale è stato “territorio”, infatti Marco ha più volte affermato che le “sue” zone non sono per niente turistiche dal punto di vista archeologico e di bellezze naturali, ma hanno da sempre una serie di ingredienti buoni e un’ottima cucina. Quindi, per il bene di tutti, è su questo argomento che bisogna fare sistema.
Evitare gli individualismi e sfruttare al massimo i prodotti Dop come il pomodoro San Marzano e il cipollotto nocerino. L’evento si è svolto nell’accogliente e suggestiva cornice di Palazzo Calvanese, luogo storico di Castel San Giorgio. Per l’occasione sono stati coinvolti la maggior parte dei ristoratori e delle aziende (pasticcerie, panifici, prodotti tipici, liquorifici, caseifici, macellerie, birrifici artigianali e aziende vinicole) della zona e non, dove ognuno ha preparato un piatto con ingredienti tipici del territorio. Importante dire che la manifestazione non è stata una sagra. Alla base ci è stata una selezione degli ospiti a cui è stato chiesto un modesto contributo comprensivo di iscrizione a Slow Food. Quindi, tutti hanno potuto girare tra le numerose postazioni e prendere quello che desideravano. Personalmente ho degustato quello che ho potuto (tutto era impossibile), ricordo con piacere: la frittata del nostro orto (Cantina del Vescovo – Nocera Inferiore), cotiche e fagioli (Famiglia Principe – Nocera Superiore), “a carcioffola arrustuta” (O Ca bistro – Nocera Inferiore), “pasta mista e iammarielli” (Al Paese – Nocera Inferiore), focaccia con scarolella in brodo di gallina ruspante (Nonna Nannina – Cava dei Tirreni), sfogliatella di parmigiana di melanzane su ragù (Hotel Raito – Vietri sul Mare), gnocco di patate ripieno con salsiccia, zucca, salsa di caciocavallo e zucca confit (Morese – Mercato San Severino), “zuppa e maruzziel” (Evu’- Vietri sul Mare), formaggio e colatura…(Botteghelle 65 & Caseificio Aurora – Salerno e S. Egidio), maiale nero e i suoi salumi (Agriturismo Mastrofrancesco – Morcone), la signora Porchetta (Macelleria Di cotte e Di crude – Angri), pasta ai sapori dell’orto (Paisà – Agnone Cilento). C’erano 10 birrifici artigianali campani e tra questi non poteva mancare il “nostro” Birrificio dell’Aspide di Roccadaspide. Tantissime anche le cantine presenti, mi limito a citare i cilentani (o quasi): Barone (Rutino), Casebianche (Torchiara), Casa di Baal (Montecorvino Rovella), Casula Vinaria (Campagna), Colle San Biagio e Verrone (Agropoli), De Conciliis (Prignano), I Vini del Cavaliere (Paestum), San Giovanni (Castellabate), San Salvatore (Giungano), Tenuta Macellaro (Postiglione) e Tenuta Mainardi (Aquara). Per concludere la nostra carrellata di aziende, molto gradita è stata anche la presenza del liquorificio “Cilento i Sapori della Terra” di Casal Velino. Alla fine tutti d’accordo e soddisfatti, compreso il noto giornalista gastronomico Luciano Pignataro, che è arrivato per un gradito saluto verso la fine. Non si può non affermare che: dire che è stato un successo è … poco.
Nella foto: Marco Contursi con Luciano Pignataro
La ricetta
Scialatielli con alici fresche e cipollotto nocerino
Ingredienti per 4 persone: 360 g di scialatielli, 300 g di alici fresche, 100 g di cipollotto nocerino dop, 100 g di pomodori San Marzano, 1 melanzana piccola, 4 foglie di basilico, olio extravergine di oliva, 2 spicchi di aglio, sale e pepe.
Procedimento: spellate e tritate finemente l’aglio. Spinate le alici fresche, togliete la coda e tagliatele in quattro. Lavate i pomodori e la melanzana e tagliateli a cubetti. Pulite i cipollotti togliendo la parte verde delle foglie e le radici. Lavateli e affettateli finemente. Mettete un filo d’olio in una padella e aggiungete aglio, cipollotto e melanzana. Salate e cuocete a fuoco basso per 5 minuti. Unite i cubetti di pomodori e cuocete a fuoco medio per 4 minuti In un’altra padella mettete un filo d’olio, aggiungete le alici e cuocete per circa 3 minuti. Nel frattempo cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salata. Scolateli e versateli nella padella con aglio, cipollotto nocerino, melanzana e pomodori. Aggiungete le alici, pepate, spegnete il fuoco, aggiungete le foglie di basilico spezzettate e amalgamate bene il tutto. Servite caldo.
Vino consigliato: Per’è Palummo 2014, Piedirosso Ischia Doc, Antonio Mazzella