Da alcuni giorni, assistiamo all’assalto della diligenza dei 209 miliardi di euro messi a disposizione dell’Italia da parte dell’Europa, e ci siamo subito dimenticati chi dobbiamo ringraziare, per questa enorme massa di denaro che il nuono governo dovrà gestire. Siccome la memoria diventa sempre più corta, nella pubblica opinione, nella stampa e nei nostri politici, che si apprestano a dare vita al governo Draghi, ritengo un atto doveroso, rinfrescare la memoria agli smemorati e dare i giusti meriti a chi, in due giornate cruciali dello scorso luglio, (precisamente il 19 e 20 luglio 2020), è riuscito nella titanica impresa, di convincere i Paesi del nord Europa, a concedere all’Italia, la massa di denaro, diventata ora oggetto delle mire della destra antieuropea. Il merito esclusivo, va a Giuseppe Conte in prima battuta e al ministro Roberto Gualtieri in seconda battuta. Presidente Conte, grazie per i 209 miliardi di euro che lei è riuscito a far assegnare all’Italia, anche se ora i suoi avversari politici gestiranno la torta, mentre lei deve assistere, da lontano, al suo capolavoro diplomatico ed economico, macchiato dall’odio di chi, in modo spudorato, l’ha sempre combattuta (Renzi e la destra) e di chi, vigliaccamente l’ha fatta cadere (Renzi). Presidente Conte, lei merita un infinito grazie da parte di tutti gli italiani, liberi da pregiudizi, che guardano la realtà con onestà intellettuale e senza avere nella testa il tifo avversario degli ultras e riconoscono che lei è andato via per una vergognosa congiura, ordita ai suoi danni dai professionisti degli intrighi e degli inganni, senza essere stato mai sfiduciato dal nostro Parlamento. Tutto questo le fa solo onore e la fa apparire una persona diversa dal marciume che regna, da sempre, nei palazzi della politica italiana.
FERMIAMOCI UN MOMENTO E METTIAMO LE COSE AL POSTO GIUSTO
