Il mondo del lavoro ha subito importanti variazioni nel corso degli ultimi anni. Oggi, infatti, non è più importante solo la diffusione dei prodotti e dei servizi offerti dall’azienda nel mercato di riferimento, ma anche la fidelizzazione di un target di clienti sempre più ampio. È proprio per questo motivo che, a prescindere dal settore in cui l’impresa opera, data la competitività dei panorami di riferimento, è essenziale che si lasci un segno nella memoria di consumatori e possibili collaboratori, al fine di rendere il brand memorabile, spingendo gli acquirenti a tornare quando intendono comprare un prodotto o un servizio da essa offerto.
Sono diversi i modi con cui, oggi, una company può farsi ricordare. Dagli eventi alle iniziative pubblicitarie. Sicuramente, un must assoluto è rappresentato dai gadget aziendali. Infatti, i gadget da regalare ai clienti sono un ottimo strumento per intraprendere l’attività di brand awareness. Gli oggetti, oltre al logo, spesso contengono email, numero di telefono e il QR code che reindirizza al sito o ai profili social. Per questo motivo le aziende preferiscono e-commerce specializzati come Fullgadgets, uno tra i più in visitati nel 2022, perché consentono di realizzare ???????????????????????? ???????????????????????????????????????????????????????? interamente da zero; rendendo le PMI libere di sviluppare il proprio progetto mettendo in risalto la propria Visual Hammer.
Che siano penne a sfera o USB, poco importa. Quel che è certo, infatti, è che questa tipologia di gadget si riveli particolarmente efficace per legare i clienti al brand che li utilizza, soprattutto quando questi oggetti andranno a trovare applicazione nel quotidiano grazie alla loro utilità. Nelle prossime righe andremo a scoprire il vero potenziale nell’incremento della brand awareness di una scelta consapevole dei gadgets aziendali personalizzati.
Gadget aziendali: ecco cosa serve sapere
Come già precedentemente accennato, i gadget aziendali non sono altro che oggetti promozionali utili in casa, in ufficio o nella vita quotidiana. Essi vengono, poi, personalizzati stampando il nome dell’azienda o attraverso i suoi colori e il brand. I gadget sono utili ad aumentare la consapevolezza dei potenziali consumatori nei confronti del marchio che li utilizza. Questi oggetti permettono di vivere il legame col brand in modo più coinvolgente, venendo adoperati su base quotidiana. Insomma, i gadget aziendali servono a creare un’esperienza emotiva capace di connettere brand e consumatori.
Va detto, comunque, che l’efficacia di un gadget non è data soltanto dalla sua utilità e che, anche se minimamente, anche l’occhio vuole la sua parte. I gadget aziendali, quindi, vanno studiati all’interno della propria campagna di marketing, al fine di rivolgere l’articolo giusto ad ogni categoria di stakeholder. I clienti sono la prima. Ad essi vanno regalati oggetti sicuramente differenti da quelli rivolti a dipendenti, fornitori e collaboratori. Nel primo caso, quindi, è fondamentale concentrarsi sull’estetica e sull’originalità, ad esempio.
Quali gadget rivolgere alle differenti categorie?
I clienti sono i principali destinatari dei gadget aziendali. Quando rivolti a loro, questi oggetti vanno pensati in funzione della tipologia di target a cui ci si riferisce. Nel caso di un pubblico poco profilato, ad esempio, puntare su portachiavi, penne e matite è la scelta ideale, mentre per i clienti reali, è meglio investire somme più ingenti attraverso prodotti tech.
Nel settore B2B, invece, bisogna scegliere articoli di vero pregio. Per i fornitori, invece, è possibile puntare su oggetti in grado di trasmettere i valori dell’azienda e l’importanza dei partner nella macchina dell’attività. Allo staff si rivolgono oggetti utili alla vita in azienda o volti a facilitare lo Smart working. In linea generale, poi, i gadget che vanno per la maggiore su più ampia scala sono penne, agende, cappellini, shopper e articoli di cancelleria in generale, oltre a prodotti tech come penne usb e power-banks.