di Bartolo Scandizzo È difficile per un uomo o donna poter vedere di più nella propria vita. Ecco perché chi ne ha la possibilità non deve lasciarsela scappare. I piccoli per poter contare quanto misura la gioia dell’essere se stessi tra l’intera Biodiversitá del pianeta. I giovani per misurarsi con un mondo possibile che è il loro a patto di non farsi fuorviare da farsi idoli e improbabili scorciatoie. Gli adulti perché ci sono dentro fino al collo e solo guardando in faccia il bene e il male di una realtà che ci ha dato più di quanto ha ricevuto. Gli anziani perché hanno conservato la pace accettato di ripudiare la guerra come comune modo di agire. Tutto ciò ed altro ancora accomuna diverse generazioni che, per loro fortuna, non hanno dovuto subire sulla propria pelle le conseguenze degli istinti primitivi che ha guidato l’umanità fino a metà del secolo scorso in Europa. Expo è un luogo di confronto a fare bene senza sopraffare le differenze culturali, stili di vita e tradizioni delle nazioni. Condividere uno spazio universale dà l’opportunità ad ognuno di specchiarsi nel progetto di vita degli altri. Farlo, poi, sul tema “Nutrire il pianeta – Energia per la vita” è un esercizio su come confrontare metodi ed esperienze maturate nel corso dei millenni in ogni angolo della terra. C’è molta gente che critica l’evento a prescindere, altra che ne coglie le contraddizioni ..
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