Da lunedì 4 ottobre l’ospedale di Roccadaspide, ha chiuso le sue porte all’utenza. Un provvedimento intrapreso, per consentire il proseguimento dei lavori iniziati già da tempo, la cui consegna deve essere effettuata intorno al mese di febbraio. Data in cui, orientativamente è prevista l’apertura dell’ospedale alla degenza. ‘E’ con soddisfazione che ho il piacere di comunicare’ afferma il direttore generale in un pubblico avviso ‘che nei primi mesi del prossimo anno questa ASL aprirà l’ospedale di Roccadaspide e provvederà ad assegnare al Distretto sanitario nuovi e più idonei locali quale sede definitiva al di fuori del presidio ospedaliero.’. Da tempo l’ASL era alla ricerca di locali, che avessero i requisiti necessari per ospitare il distretto sanitario. La consegna della nuova sede distrettuale avverrà nel prossimo mese di novembre. Nell’attesa, tutti i servizi sanitari e amministrativi, per facilitare i lavori in corso, in via provvisoria, sono stati trasferiti in altre strutture. Dal 5 d’ottobre le varie attività sono ubicate, lungo corso principale in Via G. Giuliani. Il Saut, adiacente D.S.M.; la direzione sanitaria, ambulatori specialistici, servizi riabilitazione e U.O. amministrativa, Palazzo D’Angelo; il consultorio familiare, medicine legali e invalidi civili presso la sede comunale piano terra; UU. OO. Veterinaria, prevenzione collettiva e Sert nella ex sede del liceo scientifico (II piano). I lavori in corso sono giunti al secondo piano. Alcune aree della struttura sono già state adeguate alle recenti normative, i nuovi reparti saranno formati da stanze con due posti letto e il bagno in camera. I tecnici stanno provvedendo anche alla manutenzione delle ascensori, per la prima volta, dopo più di dieci anni, saranno messe in funzione. Dopo tanti anni, le opere da realizzare per adeguare la struttura a tutti i requisiti richiesti, sono notevoli e impegnative; lavori di revisione, adeguamento, rifacimento e d’integrazione. Tutti gli impianti, in generale, sono da rifare da quello dell’aria condizionata a quello elettrico. Da lunedì i lavori procedono al piano terra, all’interno delle sale operatorie, con il controllo del sistema di ventilazione. L’intero nosocomio sarà un cantiere in piena regola, per renderlo finalmente operativo a tutti gli effetti. Una mobilitazione generale, che fa ben sperare, che le parole dell’assessore alla sanità Ettore Liguori, saranno preso una realtà: ‘C’è voluto il cambio di un millennio per ottenerlo, ma nel 2000 finalmente avrete il vostro ospedale.’. Un’affermazione fatta qualche mese fa, quando insieme al direttore generale Logatto si recarano a Roccadaspide, in occasione di una conferenza stampa. ‘Tante realtà attendono di essere attivate,’ disse in quell’occasione Liguori ‘ma qui ha vinto la rivendicazione territoriale.’. Parole confortate da un effettivo impegno e volontà dello stesso Direttore Generale a portare a termine l’opera iniziata, per un’imminente apertura dell’ospedale ai suoi pazienti e la conservazione dello stesso Distretto sanitario.
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