Si presenti ai nostri lettori.
Ho 47 anni e 4 figli. Ho frequentato il liceo di Roccadaspide, mi sono laureato con lode alla LUISS in economia, ho frequentato un MBA alla London School e mi sono specializzato ad Harvard.
Ho iniziato lavorare all’estero nell’investment banking nel 1998 e sono stato nel tempo consulente, consigliere di amministrazione, presidente, amministratore delegato e direttore generale di varie società italiane ed estere, quotate e non. Il mio profilo linkedin racconta più puntualmente le mie esperienze professionali. Come famiglia, con mia moglie Rosmary, abbiamo investito in varie attività ricettive ed immobiliari, in particolare a Roccadaspide e Capaccio Paestum perché crediamo fermamente nelle potenzialità del nostro territorio.
Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi?
Semplice: il mio non è un impegno in politica tout court, ma senso di appartenenza alla mia comunità nativa che avverto il dovere di contribuire a lasciare un po’ meglio di come l’ho trovata: in questo momento è in totale declino e serve un forte piano di rilancio.
Decremento demografico (che incide sulle fasce più giovani e quindi con maggior potenziale), riduzione del reddito pro-capite, chiusura di attività commerciali, violenta flessione del mercato immobiliare, assenza di iniziative culturali qualificanti quali momento di crescita interna ed attrarre turistico sono fra i più chiari indici di una prolungata crisi che, in assenza di interventi organici immediati, rischia di compromettere definitivamente le potenzialità di sviluppo del territorio.
Credo nel nostro territorio, ci sono ritornato con convinzione, ci ho investito e ritengo abbia un grande potenziale che va sostenuto con vigore. Bisogna pensare “collettivo”, gli impegni sono un alibi.
Quali sono i punti salienti del suo programma elettorale?
Tanti. Il nostro programma prevede 12 misure specifiche per altrettanti ambiti di intervento. Bisogna recuperare fiducia nel futuro, migliorare i servizi e rilanciare l’economia coinvolgendo e stimolando gli imprenditori e coloro che ambiscono a diventarlo. Rafforzamento dei servizi (in primis la sanità), trasparenza amministrativa, sport, cultura e qualificazione dell’offerta turistica sono al centro della nostro impegno.
Qualora fosse eletto, quali sono le prime tre iniziative che prenderà?
Già proposi anni fa e con veste diversa un percorso di valorizzazione del centro storico, attrattore essenziale dell’offerta turistica; è un tema prioritario e lo seguiremo con attenzione sfruttando ogni possibile leva per sostenerlo, come ad esempio il PNRR.
Pertanto, turismo con focus sul centro storico – ma non solo -, implementazione di un adeguato e coerente strumento urbanistico e rafforzamento dei servizi in una prospettiva sovracomunale saranno le priorità in agenda.