Una lontana mattina estiva del 1920 Domenico Di Venuta lasciò all’alba la sua casa in Cerrocupo di Altavilla Silentina e s’incamminò verso la località Cicove passava la diligenza, che lo avrebbe trasportato alla stazione ferroviaria di Albanella, prima tappa di un lunghissimo viaggio alla volta degli Stati Uniti d’America.
Aveva con sé un unico bagaglio (la solita valigia martire dell’emigrante, tenuta chiusa da una doppia passata di robusto spago) e nel cuore una speranza infinita di riscatto e di albe radiose.
Giunto finalmente negli U.S.A., dopo un periodo di quarantena e di rinunzie, s’industriò in mille modi per sbarcare il lunario, finché non ottenne lavoro definitivo e ben remunerato, ponendo così fine alle sue pene e privazioni.
Col passar degli anni, mise su famiglia e curò particolarmente l’educazione dei figli, ai quali volle assicurare un avvenire libero e dignitoso.
Un paesano di nome Riccardo (Rick, per gli amici statunitensi) si distinse negli studi, che concluse rigidamente e brillantemente, conseguendo la laurea in ingegneria. Poi fu assunto alla NASA, ove partecipò agli studi sulla missione Apollo, che portò allo sbarco dell’uomo sulla luna. Altre attività svolse ancora per conto della Nasa a Napoli e, in occasione della prima venuta in Italia, a che per esaudire la vivissima preghiera del padre, si recò in Altavilla Silentina ove conobbe il luogo di origine della famiglia e i parenti che ancora vivono colà.
Di Venuta, webmaster di “Altavilla Viva” cugino del Nostro, ci ha raccontato l’impatto commovente del giovane americano con la terra dei 5 soavi. Dentro il paese egli volle visitare: ogni angolo, ogni viuzza, ogni vicoletto. Lì ogni cosa è legata alla vita del padre, al ricordo di quelle prime esperienze astante volte raccontate, sempre Vive ed ora non stiticamente ricordate. Alla fine il giovane raccolse un pugno di terra in Cerrocupo, lo custodì in un sacchetto e lo conservò tra le cose piú sacre per farne dono al vecchio padre, che orilace anche di ricordi!
Il nostro Rick è oggi vice presidente della Microsoft Corporation, la famosa casa fornitrice in tutto il mondo dei principali software per i personal computer.
La carica gli comporta anche la responsabilità dell’infrastruttura tecnologica interna delle informazioni aziendali e dei sistemi intermedi affari sul piano mondiale. In passato alla Microsoft ha svolto egregiamente anche la funzione di Direttore generale e di direttore di analisi finanziaria ed altro. Da solo fatto turbo l’illustre ospite altavillese: di rupite uno dei numerosi colloqui con i parenti scopri che per un errore di trascrizione, compiuto un 1600 dall’addetto all’anagrafe americana, il suo cognome Di Venuta era stato trasformato Devenuta.
Si rammaricò molto, ma giurò che presto la correzione sarebbe stata eseguita.