È proprio il momento di un bilancio dell’anno che è andato via e devo dire che i bilanci non sono facili da fare, perché dobbiamo riconoscere che non siamo sempre molto obiettivi, in quanto cerchiamo di dare molta più importanza ad avvenimenti che hanno inciso in modo non piacevole sulla nostra vita, mentre trascuriamo spesso i momenti che sono stati piacevoli, perché li riteniamo quasi scontati.
È la natura dell’uomo che è fatta così, perché l’uomo ritiene i momenti piacevoli un fatto quasi dovuto dal destino, mentre quelli meno piacevoli, sono considerati una maledizione e siccome incidono di più sulla nostra psiche e lasciano una scia più profonda nella nostra anima, hanno più rilevanza nei nostri ricordi.
Il mio bilancio dell’anno 2021, non si chiude in attivo, sia perché è un anno di vita che va via e non ritorna mai più, sia perché la presenza del virus ha determinato nel mio consuntivo finale un perdita di piaceri, in quanto molte giornate sono state vissute senza la gioia nel cuore e ciò ha fatto sì che nel 2021 non ci sia stata sempre la serenità utile per una vita tranquilla.
I bilanci, il più delle volte, sono lo specchio di un nostro stato d’animo e siccome durante il 2021 il mio umore non ha mai raggiunto le vette più alte dell’euforia e dell’entusiasmo, oggi sono portato a tracciare nel consuntivo il segno meno, nonostante il fatto che anche diversi momenti positivi hanno attraversato le mie giornate ed anche alcune buone notizie hanno rallegrato molto il mio cuore.
Tutti i bilanci nella vita dell’uomo non sono in genere molto veritieri, perché nascondono cose o fatti che non vogliamo far conoscere, per cui anche il mio bilancio dell’anno 2021 non ha tutte le stimmate della trasparenza, perché è il mio inconscio che mi ha spinto ad evidenziare quello che ha catturato di più la mia attenzione, ossia il virus e le sue varianti, in quanto è sempre il nostro stato d’animo che condiziona di più i nostri giudizi, anche perché l’animo è la parte più sensibile della nostra persona.