La coercizione tramite l’uso legittimo della forza talvolta sembra indisporci e sconcertarci più delle aggressioni delinquenziali e predatorie. Forse perché la dimensione sovrana dello Stato agente grazie proprio al monopolio dell’uso legittimo della forza, ci restituisce, come in uno specchio deformante alla rovescia, la vera immagine di noi stessi, esseri umani, così distanti oramai dall’istintività animale, ma può darsi peculiarmente perciò così imprevedibili.
Sociologi Ans Lombardia