di biesse
Finalmente Tommaso Pellegrino prende l’iniziativa e pone la questione Dieta Mediterranea al centro dell’attenzione con un convegno che s è tenuto al centro della Biodiversità a Vallo della Lucania sabato 25 marzo. È una buona notizia per quanti hanno a cuore un patrimonio dell’intero Cilento e riconosciuto dall’UNESCO.
Vale la pena ricordare, però, che non siamo all’anno “zero” … Infatti, nel recente passato, sono state prese iniziative di un certo spessore scientifico e culturale proprio relativamente alla valorizzazione della Dieta Mediterranea: 1° e 2° salone della D.M. tenutisi a Vallo della Lucania nel 2014 e 2015dove, oltre a due convegni scientifici internazionali organizzati dall’associazione Dieta Mediterranea di Pioppi presieduta dal dott. Alessandro Notari, hanno visto la partecipazione di migliaia di partecipanti. Senza trascurare l’importante iniziativa intrapresa con il patrocinio del ministero dell’ambiente in occasione di Expo 2015 con la mostra “Cilento Mondo” tenutasi a palazzo Mainenti e tenuta aperta per tre mesi. Per poi concludersi proprio a Milano con un incontro di studio nella sala convegni di Federparchi.
Dopotutto, programmi e rendicontazioni di quanto fatto è disponibile negli uffici dell’ente parco e presso L’Ept di Salerno che nel 2014 diede il via al progetto.
Per una veloce presa visione di quanto realizzato si può anche consultare l’archivio del Settimanale Unico che è disponibile sul sito www.unicosettimanale.it che, unitamente a tutti gli organi stampa locali, ha coperto ogni aspetto degli eventi citati.
Dopotutto, sia il sindaco di Vallo della Lucania, Toni Aloia, sia il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, sia l’allora commissaria dell’Ept di Salerno, Angela Pace, sia l’intera struttura operativa del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, sia il presidente della Comunità del Parco ed altri numerosi Sindaci e amministratori sono stati presenti agli eventi citati.
In merito alla proposta di allocare della struttura di proprietà del parco in località Montisani a Vallo della Lucania il centro studi per la Dieta Mediterranea, vale la pena sottolineare che sarebbe un’ottima cosa … A patto, però, che si passi dalla consolidata prassi di partire con l’elenco di chi non deve esserci invece di invogliare tutti quelli che hanno qualcosa da “dire” a farsi avanti senza la pretesa di essere gli unici depositari di verità: sempre molto complicata da dimostrare.
Chi siede sulla poltrona di presidente, pro tempore, a palazzo Mainenti deve farsi carico di valorizzare ogni iniziativa e studio fatto finora da tutte le associazioni e da ogni università impegnata sullo studio e promozione della Dieta Mediterranea. Allo stesso tempo, nessuno accampi diritti di primogenitura o di veti nei confronti di altri.