Sabato 20 – partiti dall’Italia per una nuova avventura in terra Argentina…
Domenica 21 – arrivati a Buenos Aires e poi a La Plata a casa di Raul, Liliana, Graziella…
Lunedì 22 – cominciamo a conoscere i nostri connazionali emigrati in terra Argentina. A Buenos Aires incontriamo Lucio Basso originario di Treviso, ingegnere chimico, che ha creato un’azienda e produce prodotti base per dolci…
Nella città di Moreno ci attende la famiglia Bilancieri: Mario, Renata, Immacolata, Jose, Micuelanges, Mariano, Vicentina, Martina … Sono originari di Capaccio – Vuccolo Maiorano che hanno dato vita ad un grande supermercato.
A Moron ci attende Chaterina Scandizzo, cugina di Raul che non conosceva ancora personalmente e che vede per la prima volta. Chaterina è nata a Rofrano ed è venuta in Argentina all’età di 14 anni.
Martedì 23 – al Circolo Siculo-Campano incontriamo Carmelo Di Benedetto originario di Montano Antilia e sua moglie Maria di Pescara. Anna Gliemmo di Stio infermiera professionale in pensione. Rosa Ilioce, nipote di Anna, giovane di terza generazione, commercialista. Sinforosa Iuliano di Roccadaspide, località Carretieĺlo, che è partita nel ’54. È nata nel ’41, la mamma si chiamava Filomena Coviello, il nonno Giovanni. Con tenacia ha studiato e si è laureata a 32 anni in biochimica. Ha sposato Paolo Pavone.
Angelo Savinelli di Olife Caserta ha fatto l’imbianchino e ha scritto due libri. Guglielmo Tambasco di Montano Antilia che fa il barbiere in Australia dal ’54. La moglie è pugliese.
Mercoledì 24 – andiamo a Lobos e troviamo la famiglia Cinnadaio, Donato arriva in Argentina all’età di 20 anni, nel ’51. La moglie, Giovanna Di Perna, anch’essa di Piaggine e i figli Claudio e Patrizia. C’è anche Alicia Di Luca nata in Argentina ma originaria di Piaggine, innamorata del paese.
A Morgon incontriamo Luis Inverso che viene da Roccadaspide ma è originario di Piano Vetrale. Abitava nella zona vecchia del paese, di fianco alla chiesa di Santa Sinforosa. È stato a Roccadaspide recentemente ma nessuno si ricordava della sua esistenza ha aperto e chiuso diverse aziende: allevamenti e negozi.
Giovedì 25 – giro turistico per La Plata con visita alla Cattedrale e poi alla Repubblica de Ninos, un grande parco con costruzioni a misura di bambino voluto da Peron nel 1951.
Venerdì 26 – visita turistica alla città di Buenos Aires, giro sul City bus turistico, un bus pullman scoperto, per questa città immensa.
In serata incontriamo Melina, figlia di Alicia Mastandrea insegna architettura all’università, è stata senatrice. Proviene da Valle dall’Angelo. Meina, invece, lavora all’ospedale de La Plata come nel laboratorio di analisi.
Sabato 27 – siamo a Montevideo in Uruguay vediamo Martha Troccoli di Camerota, odontotecnica accompagnata dal figlio, mentre la figlia Valentina attualmente studia a Torino.
Domenica 28 – conosciamo Vincenza Di Pasquale di Agropoli e sua figlia Marina che fa l’architetto ed è innamorata dell’architettura europea e verrà presto in Europa per un master a Barcellona.
Lunedì 29 – andiamo a casa di Giovanni Parente di Polla, architetto, il cui bisnonno falegname, quando venne dall’Italia, si portò tutta la strumentazione, compreso il banco di lavoro.
A casa di Giovanni ci raggiunge Helda Stabile, di Polla, i cui genitori fecero crescere una bella sartoria grazie al fatto che la mamma aveva frequentato a Napoli la scuola di taglio e cucito.
Lunedì 30- Partenza e arrivo nella Tierra del Fuego. Siamo in Patagonia alla fine del mondo. Un posto che è preso d’assalto dai turisti e pertanto somiglia molto alle località turistiche in vernali sulle Alpi e sugli Appennini.