L’altro giorno, mentre riflettevo sulla situazione italiana, mi convincevo sempre di più che la politica italiana è come una busta di plastica degradabile, perché i valori morali dei nostri politici sono completamente spariti dalle loro coscienze, per cui non meritano proprio nessuna particolare considerazione. Poi, pensavo anche alla magistratura, perché l’immagine della magistratura che oggi viene percepita è quella di una ferrea corporazione, dove i vari componenti non si risparmiano tra loro, colpi così bassi e velenosi, da meritare, da parte nostra, una forte diffidenza, una totale disapprovazione e pochissima credibilità.
Ma quello che ha colpito molto di più la mia attenzione, è stata però la stampa Italiana, che ritengo sia tra le principali cause della decadenza morale del nostro Paese. La stampa italiana, infatti, ha la colpa di non raccontare i fatti così come sempre realmente avvengono, ma di mettere in evidenza solo quello che fa più comodo agli editori di riferimento e alle idee politiche dei vari giornalisti che scrivono i loro pezzi, per cui ritengo che la stampa sia corresponsabile dell’imbarbarimento culturale e morale in cui sguazza, da molti anni, il nostro Paese e sia anche la causa della confusione che regna nella testa delle persone che ogni giorno leggono i giornali.
Tra i principali mali dell’Italia, la stampa, per me, sta al primo posto, seguita a ruota dalla politica e poi dalla magistratura, oppure seguita prima dalla magistratura e poi dalla politica. Fate anche voi la classifica, secondo il vostro personale giudizio e la vostra personale percezione della realtà in cui viviamo.