“Demenze e morbo di Alzheimer”, è il tema dell’86esimo stage formativo organizzato dalla Uil Fpl e dalla Scuola Csm OSS di Polla in programma il prossimo 31 maggio ad Auletta qualificata come città della cultura e della scienza sanitaria. L’evento sarà moderato dal dottor Giovanni Cammardella. Dopo i saluti di benvenuto di Pietro Pessolano sindaco di Auletta, Antonio Gagliardi dell’associazione Auletta Terra Nostra, di Carmelina Abbatemarco responsabile della struttura San Pio di Padula e di Donato Salvato segretario generale Uil Fpl Salerno sarà la volta di numerosi interventi che si terranno all’interno di un’unica sessione. Interverrà il dottor Gabriele Mare su demenze e Alzheimer – diagnosi e segnali, il dottor Carmine Soldovieri su Il laboratorio ci dice, la dottoressa Teresa Pascale su Il ruolo dell’alimentazione e la dottoressa Cristina Perciante su Il ruolo assistenziale OSS. La conclusione giungerà dal dottor Vicenzo D’Acunti già responsabile Uva – test cognitivi e nuove prospettive terapeutiche. A presiedere l’incontro e a capo della segreteria scientifica è il dottor Antonio Caronna, mentre fanno parte della segreteria organizzativa Pietro Gaito, Francesco Manzione, Mimmo Gagliardi; Teresa De Caro e Walter Marchetto fanno parte della segreteria responsabile settore OSS. “Con un pizzico di emozione, devo dire che, a distanza di qualche anno, riprendiamo queste attività attraverso degli incontri – dice Pietro Gaito – in realtà sono incontri formativi e informativi nel senso che in ogni occasione cercheremo di dare qualcosa in più ai partecipanti. Nella specifico andiamo a trattare la patologia del morbo di Alzheimer e demenze. È vero, siamo arrivati già a 86 percorsi, da circa dieci anni però questo stage formativo lo sento molto sulla pelle perché oltre a riprendere queste attività, sono certo che chi vi parteciperà come oratore, sarà in grado di fornire maggiori informazioni e chiarirà molti dubbi su questa malattia ancora sconosciuta. Ci proiettiamo anche in un futuro non solo diagnostico ma anche terapeutico. L’evento si terrà all’aperto per rispettare le normative antiCovid e per evitare eventuali contagi, al di là di questo, sarà anche un modo per stare più sereni e tranquilli e seguire con tranquillità tutto il corso della giornata”. Sulla importanza della formazione rivolta agli operatori sanitari, Pietro Gaito, afferma: “L’obiettivo principale che mi sono posto già da quindici anni è quello di introdurre e far capire alla gente che la prevenzione è il cuore pulsante di ogni nostra attività perché solo con la prevenzione, lo dico da operatore sanitario, e conoscendo più la malattia, conoscendola a fondo, si può evitare che la stessa possa prendere possesso del nostro corpo. Con alcune norme e con alcune regole, spesso semplici, andiamo ad evitare e a prevenire che poi la patologia si possa diffondere. Diamo quindi informazioni ai ragazzi affinchè crescano con maggiore sicurezza anche nella futura professione che andranno a svolgere. Si formeranno dal punto di vista professionale”. Con Ersilia Gassi, responsabile Csm OSS sede di Polla, abbiamo invece parlato del ruolo di questa scuola all’interno dello stage formativo: “La mia corsista Cristina Perciante interverrà a questo evento che riguarderà appunto le malattie neurodegenerative e interverrà sull’Alzheimer e ha già avuto l’attestato di socio sanitario ed è in procinto di ottenere l’attestato di operatore socio sanitario con formazione complementare. Soprattutto in questo periodo di pandemia la formazione è ancora più importante, nella mia scuola, questa è primeggiante, i corsi si svolgono ogni giorno on line ed effettivamente i ragazzi seguono e partecipano attivamente. È una lezione live quando con i docenti si scambiano idee e suggerimenti. I ragazzi seguono per essere preparati per eventuali concorsi pubblici. In questo periodo i ragazzi sono molto partecipi e seguono molto le lezioni”.
Antonella Citro