di Ilaria Longo
Franco Arminio riteneva che “abbiamo bisogno di poeti” perché, probabilmente, queste figure quasi mitologiche riescono a guardare con occhi diversi la realtà che circonda. Nel Cilento, fortunatamente, sono tanti i poeti e l’anno che è iniziato da una manciata di giorni si apre proprio con una raccolta di poesie di Menotti Lerro, il giovane poeta di Omignano che per Landolfi Editore ha pubblicato ‘Decanto’, disponibile dal primo gennaio.
Lerro definisce i suoi versi “figli sbandati, farneticanti, alcolizzati, povere ombre partorite nelle sere in cui non voleva più essere poeta” e – come l’Aldo Palazzeschi che non amava definirsi poeta ma “saltimbanco” – ritiene di essere un “menestrello esilarante/esilarato” che prepara “luculliane pietanze”.
Il poeta, così, si smaschera e chiede ai lettori di sforzarsi d’immaginare queste sue nuove fantasie fuori dal mondo della poesia. Una poesia a tratti ironica e quasi irriverente perché – come egli giustamente sottolinea servendosi delle parole di Orazio – “cosa proibisce di dire la verità ridendo?”. A sottolineare questa ilarità vi è anche la disposizione grafica dei versi che, in alcuni frangenti, non sono ordinatamente e seriamente disposti sulla pagina, ma creano disordine visivo.
In ‘Decanto’ ritornano temi cari all’autore come l’amore e l’infanzia, ma vi è anche un verseggiare che vuole essere un viaggio in se stesso, alla ricerca del suo io più profondo. Vi sono riferimenti al quotidiano “E poi ancora sghignare della scuola,/ della Gelmini, di lady Renzi,/ dei Fioroni e di una mezza Giannini” e ai disagi dei giorni nostri “Arridere al mio pre-cariato/ dondolante caduto incollato incapsulato”.
Ma, nonostante questa varietà di temi affrontati in questo agile libretto, ritorna sempre e prepotentemente la vita, poiché è sempre centrale l’uomo che vive con entusiasmo e con una sottile ebbrezza, ogni singolo giorno della sua esistenza.
La poesia finale di questa silloge è l’acrostico del celeberrimo motto latino “In vino veritas” che ci ricorda quanto la vita sia profondamente legata ai ricordi, a tutto ciò che nel bene e nel male segna il nostro vissuto incrostandosi nel cuore e nella mente.