Di Veronica Gatta
Mercoledì 5 ottobre si è tenuto, presso la sala convegni del Centro della Biodiversità di Vallo della Lucania, un incontro tra il Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, e i sindaci e gli amministratori del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni.
De Luca è arrivato in località Montisani, accompagnato dall’assessore regionale al turismo, Corrado Matera. Ad attenderlo il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, il primo cittadino di Vallo della Lucania, Toni Aloia, il presidente provinciale, Giuseppe Canfora, e il consigliere regionale, Franco Alfieri, in una sala affollata da sindaci, consiglieri provinciali, amministratori regionali, parlamentari e semplici cittadini.
Dopo i saluti del Presidente del PNCVA, gli auguri di buon lavoro del Sindaco di Vallo della Lucania e una breve presentazione di Canfora, il governatore della Campania ha illustrato il progetto della Regione. Al centro del progetto presentato dal Presidente De Luca in favore del rilancio del Cilento c’è la creazione di nuovi posti di lavoro. “Ci sono famiglie che hanno problemi di sopravvivenza, – ha denunciato De Luca – c’è un fiume di ragazze e di ragazzi che se ne scappano da questi territori per poter vivere, ci sono anziani che rinunciano a farsi curare, quasi il 15%, perché non hanno un euro, c’è gente che ha bisogno del pane e questa deve essere una priorità assoluta per tutti quanti noi”. Per questo ha chiesto aiuto ed un particolare sforzo a tutti gli amministratori del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni: “Il groviglio normativo è tale che ti espone a rischi continui, ma a voi devo dire: chi non ha il coraggio di decidere, se ne vada a casa!”.
La Regione Campania ha a disposizione circa mezzo miliardo di euro per il Cilento: 12 milioni per il rischio idrogeologico; 14 milioni per la bonifica dei siti di stoccaggio e per le discariche.
Nel “patto per il sud” saranno investiti 130 milioni di euro così destinati: 50 milioni di euro per la metanizzazione del Cilento; 4 milioni per la viabilità nella zona “diga Alento”; 19 milioni per il completamento della “pisciottana”; 15 milioni di euro sono destinati al progetto per il completamento della fondovalle calore; 40 milioni per l’adeguamento delle reti stradali comunali e provinciali.
Tra gli interventi più attesi, soprattutto dal primo cittadino di Agropoli, Franco Alfieri, un milione e mezzo di euro sarà destinato allo studio di fattibilità e alla progettazione preliminare del collegamento stradale veloce tra l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e la variante alla statale 18.
Ampio spazio a progetti per incrementare il turismo nel Cilento. Questa “è una terra meravigliosa, benedetta da Dio, ma non basta. Occorre migliorare l’accoglienza e le infrastrutture”. Per la valorizzazione turistica è previsto un investimento di quasi 3 milioni di euro. “Occorre convincersi – ha ribadito De Luca – che bisogna fare un salto di qualità molto forte, dobbiamo risolvere i problemi di base, ovviamente, a cominciare da quello della mobilità e ci stiamo lavorando. Abbiamo acquistato la maggioranza delle quote dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano perché non esiste turismo senza un aeroporto di buona qualità, ma soprattutto dobbiamo darci una grande organizzazione, premesso che completeremo i programmi per internet veloce, la banda larga, anche nel Cilento. Abbiamo bisogno di un’organizzazione turistica di tipo industriale. Bisogna creare un’offerta turistica, riuscire a promuoverla, collegarla con gli eventi culturali. Insomma, noi abbiamo nelle mani una miniera d’oro, ma dobbiamo imparare a sfruttarla molto meglio di come non accada oggi”. Altri interventi, ovviamente, riguarderanno la valorizzazione dei 4 siti Unesco del PNCVA: i siti archeologici di Paestum e Velia, la Certosa di Padula e la Dieta Mediterranea.
Il governatore della Campania si è detto impegnato a lavorare per fare questo lavoro, grazie al quale si potrà rilanciare una realtà meridionale che sia in grado di guardare all’Europa e al mondo contemporaneo e non solo alle piccole cose locali e/o “localistiche” che rischiano di condannarci a morte.
Prima di chiudere l’incontro, ha annunciato la riapertura della “cilentana” per gli inizi del mese di dicembre.
Al termine del meeting ha messo “nero su bianco” l’impegno della Regione Campania per la viabilità cilentana: De Luca ha personalmente consegnato ai sindaci di 22 comuni del territorio a Sud di Salerno, i decreti firmati, per un importo totale di 13 milioni di euro. “Sono i primi decreti di finanziamento assoluto che io ho firmato per il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 – ha affermato il Presidente della Regione Campania -. Ci tenevo a firmarli NEL Cilento e PER i comuni del Cilento. Il Presidente della Provincia mi aveva segnalato 22 comuni per i quali ci sono progetti esecutivi che hanno problemi di dissesto stradale o dissesto idrogeologico. Abbiamo un po’ forzato sulla procedura ma ci tenevo a venire questa sera qui a Vallo non solo a parlare di fondi europei ma anche a portare risorse. Mi è parso un segno di svolta nel modo di lavorare: meno programmi e un po’ più di decisioni concrete”.