di Maria Teresa Scarpa
Parte da Vallo della Lucania il progetto pilota di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole primarie dell’area Parco. I dettagli del programma sono stati presentati durante l’incontro svoltosi mercoledì mattina all’Istituto Cenni. Alla prima fase sperimentale partecipano circa 300 alunni delle due scuole primarie, Pinto e Aldo Moro. L’iniziativa è promossa dalla pizzeria “daZero” di Vallo della Lucania e vede il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, del comune di Vallo della Lucania e della BCC del Cilento e Lucania Sud. Il progetto, punta alla valorizzazione della filiera corta e delle produzioni locali che possono garantire una migliore qualità del cibo e dunque una vita più sana per le future generazioni
Partendo dal mito di Proserpina e Cerere agli alunni sarà descritto il legame tra l’agricoltura e le antiche popolazioni, che hanno contribuito alla costruzione del paesaggio culturale del Cilento. Ciò che costituisce l’identità del nostro Territorio oggi è il frutto dell’incontro di popoli e culture le cui tracce restano nel patrimonio archeologico/artistico ma anche nelle coltivazioni.
Gli alunni, con il supporto di esperti e attraverso lezioni teoriche e pratiche, saranno condotti in questo percorso tra mito ed agricoltura scoprendo i cicli delle stagioni, i tempi ed i modi con cui il grano, l’olio, la mozzarella e gli ortaggi dal campo arrivano nel loro piatto. Il programma prevede anche visite in due aziende agricole e laboratori in pizzeria. Presso l’Azienda “Cobellis”, i bambini visiteranno il campo che è stato preparato per la semina del grano, mentre presso il caseificio “Le Starze”, potranno visitare le stalle dove sono ricoverate le mucche ed i vitelli e poi assisteranno a tutte le fasi della preparazione (dalla mungitura alla lavorazione) della “mozzarella nella mortella”. Durante il laboratorio da daZero, potranno mettere le mani in pasta ed imparare a preparare uno tra i loro cibi preferiti, la pizza, utilizzando i prodotti provenienti da pochi km da casa loro, sulla via che probabilmente percorrono spesso con i genitori per andare al mare.
Il progetto pilota prosegue e sviluppa il programma di filiera corta “Comincia dal Campo” promosso da “daZero” nello scorso luglio in collaborazione con aziende presenti nell’area Parco.