È sempre maggiore il desiderio delle nuove generazioni di vivere un’esperienza che li faccia diventare cittadini del mondo e testimonianza di tutto ciò, è la cerimonia di consegna Borse di Studio Intercultura tenutasi al Comune di Salerno il 4 giugno 2019. Protagonisti di questa “impresa” sono giovani, provenienti da tutta la provincia di Salerno, che hanno deciso di mettersi in gioco e di vivere un anno della loro vita fuori da quella che è la loro zona di comfort.
Sedici ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, che da qui a un anno costruiranno una nuova vita in una nazione lontana, culturalmente e geograficamente, dall’Italia. Da molti definito come un semplice anno di scambio culturale, questa esperienza è qualcosa che va ben oltre il semplice apprendere una lingua o frequentare una scuola straniera. Ogni ragazzo sarà promotore di quella che è la cultura italiana, ma avrà anche modo di imparare nuovi costumi e tradizioni, capendo che per migliorare se stessi, occorre il confronto positivo e il dialogo con il diverso. Certo è che, come sottolineato dall’ex Direttore Esecutivo Intercultura ed ex CEO AFS International, Vincenzo Morlini ospite d’eccezione all’evento; lo scopo di questa esperienza non è creare un’unica cultura che vada ad uniformare tutti, bensì è quello di formare persone che comprendano e sappiano gestire al meglio le differenze culturali, religiose e anche personali che intercorrono tra noi abitanti del mondo.
Condivisione, cooperazione e diversità sono i valori con i quali ogni giovane studente convive quotidianamente durante questo anno. Filo conduttore di questo cammino sono i volti che si incontrano, ognuno dei quali cela una storia e un insegnamento che facciamo nostri. Le emozioni che si vivono, le nuove esperienze, il semplice scoprire persone che ti fanno sentire a casa; tutto ciò non ha prezzo.
Il sentirsi amati da chi sta lontano e da chi sta vicino, perché i chilometri che separano le persone possono essere infiniti, ma sono i cuori ad essere ad un passo l’uno dall’altro.
Esortiamo i giovani ad intraprendere esperienze di questo tipo! Intercultura, da oltre 60 anni, sostiene e crede fermamente nei ragazzi; perché, sembra scontato, ma noi giovani siamo contemporaneamente presente e futuro di questa Nazione. Senza barriere, senza limiti, senza discriminazioni; a tutti i ragazzi vengono offerte le stesse opportunità, con quella generosità tipica di Intercultura. Il connubio tra la realtà nazionale e quella locale, rende il tutto ancor più significante; a dimostrazione di ciò, la presenza dell’Assessore alle Politiche Giovanili e Innovazione del Comune di Salerno, Mariarita Giordano. C’è quindi il bisogno di educare le nostre comunità a quelle che possono essere le potenzialità di un anno all’estero, che non giovano il singolo individuo, ma sono beneficio di tutta la collettività.
Le destinazioni sono numerose e disparate: Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Francia, Tunisia; per citarne qualcuna. Ogni studente avrà modo di approfondire e vivere una realtà diversa, ma senza dubbio, al ritorno, ognuno di loro sarà più italiano che mai. Un’esperienza del genere aiuta anche a capire e guardare con occhi diversi tutto ciò che prima si aveva e che si dava per scontato, comprendendo quanto quotidianamente siamo fortunati.
“Non è né giusto né sbagliato, solo diverso”.
Questa è l’esortazione che voglio fare ad ognuno di voi, perché molto spesso tendiamo a stereotipare e schematizzare qualcosa o qualcuno, senza renderci conto che ogni cosa, oggetto o persona che sia, ha le sue sfaccettature. Siamo tutti uguali in termini di capacità: siamo persone, a prescindere dal nostro status economico o sociale.