di Massimiliano De Paola
L’amore che nutro per la mia terra, la curiosità di risvegliare sempre il fanciullino che è in me e la passione per il mio lavoro, mi hanno portato stavolta a San Rufo, dove ho avuto modo di visitare un luogo incantevole. Erano le 17, il sole era andato via da poco e la luna aveva appena fatto capolino. Il cruscotto della mia auto, appena parcheggiata, segnava 2°. Sono sceso dall’auto, ho messo il cappotto e sono stato subito attratto dall’incredibile atmosfera natalizia che si respirava.
Adagiato sulle colline di San Rufo a ridosso del Monte Puglie, si trova l’Agriturismo Erbanito, che è un incantevole casale in stile rustico, immerso in un panorama idilliaco, che gode di un’incredibile vista sul Vallo di Diano. Sono entrato dentro ed al freddo esterno si è sostituita subito una calda atmosfera. Ad accogliermi ho trovato Raffaella che mi ha fatto accomodare vicino al caminetto, e al calduccio abbiamo iniziato a chiacchierare.
Raffaella mi ha raccontato la storia, la bellezza e le peculiarità della sua azienda: “La famiglia Marmo, che da più di 100 anni gestisce l’azienda agricola, una proprietà di più di 50 ettari immersa nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nel 1998 decide di convertirla in agriturismo”. Il suo pensiero va subito alla nonna, considerata pilastro e punto di riferimento della famiglia: “Colonna portante e guida della famiglia è nonna Raffaella, una donna dal sorriso ampio e dallo sguardo caldo, orgogliosa della strada percorsa e della sua storia. Ancora oggi, con le sue mani esperte, si prodiga a fare il pane cotto a legna e a preparare la pasta che viene servita agli ospiti dell’agriturismo tutti i giorni”. Poi si sofferma sull’importanza della qualità dei propri prodotti: “I piatti della tradizione cilentana vengono sapientemente preparati solo con ingredienti genuini, di qualità e di nostra produzione, come salumi, latte, formaggi bovini e ovini (fior di latte, caciocavallo, cacioricotta, burrata), vino, olio, carne fresca di origine suina, bovina e ovicaprina, frutta e verdura”. E a un certo punto del discorso Raffaella sottolinea: “Il nostro caciocavallo è fatto col latte” (come per dirmi indirettamente che da qualche altra parte lo si fa anche senza)! Poi prosegue: “L’agriturismo Erbanito ha tramandato negli anni una storica attività: la caseificazione di tipo pastorale. Il caseificio aziendale, autorizzato a norma CEE nel 1997, si trova all’interno della struttura Erbanito: qui viene ancora effettuata una lavorazione artigianale nel rispetto della millenaria tradizione pastorale. Il sapore tipico cilentano viene custodito da sempre nelle mani del casaro che lavora solo il latte delle proprie vacche, capre e pecore, e produce, ad esclusione della cacioricotta, solo formaggi con latte crudo e non trattato termicamente. È così, con la sapienza dei suoi gesti e la sua dedizione, che ricrea formaggi dal gusto raro ed inconfondibile, tramanda la sua arte e la trasforma in uno straordinario patrimonio per tutti”. Poi dà un consiglio per Natale a tutti i potenziali ospiti della struttura: “Seduti in giardino o sulle terrazze delle stanze, potrete godervi la natura incontaminata e gli splendidi tramonti che fanno arrossire le vette di monti”! E continua: “L’agriturismo Erbanito può ospitare comodamente 15 persone ed è dotato di camere con i più moderni comfort. La cura degli arredi, le terrazze e i giardini che si affacciano sui monti del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ne fanno un luogo esclusivo, da sogno, rigenerante e suggestivo e come tale, concepito in maniera non convenzionale”.
Poi spiega cosa intende per “fattoria didattica”: “Nella fattoria didattica Erbanito, bambini e ragazzi potranno vivere la natura, imparando a conoscerla, rispettarla e amarla. Immersi nella natura e nella sua bellezza, gli ospiti, coinvolti nelle attività dell’agriturismo, diventano protagonisti attivi, anche solo per un giorno, dell’affascinante vita agreste che ci fa riscoprire antichi e immutati valori. I bambini potranno lavorare la pasta con le loro mani ed infornare il pane, vedranno mungere le vacche e gusteranno nodini di mozzarella filati nel caseificio proprio davanti ai loro occhi. Accarezzare gli animali e imparare a conoscerli, passeggiare fra gli uliveti, le vigne e le coltivazioni dove poter cogliere con le proprie mani i prodotti della terra, assistere a spettacoli naturali, partecipare alla mungitura del latte e cimentarsi con le proprie mani nella realizzazione di un prodotto tipico, sono esperienze che non hanno paragoni, sono emozioni indescrivibili. Per i bambini la visita diventa un vero percorso didattico: un animatore li guida e li accompagna alla scoperta della natura stimolandoli con laboratori, divertendoli con giochi e conquistandoli con una merenda genuina preparata dall’azienda agricola. L’agriturismo Erbanito organizza escursioni a cavallo guidate e libere. L’attrezzatissimo maneggio ospita cavalli mansueti e addestrati per le escursioni e le passeggiate. Si parte direttamente dall’agriturismo per proseguire sui monti del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che, per gli amanti della natura e del trekking, rappresentano l’opportunità irrinunciabile di un viaggio tra terra e cielo, per riscoprire sensazioni ormai perdute. La vacanza equestre è un connubio tra tecnica, ricerca, comprensione e ascolto del cavallo, un animale affascinante: scoprirlo è un’esperienza indimenticabile!”
Ascoltare il racconto di Raffaella è stato coinvolgente. Dopo aver ascoltato le sue parole, mi sembra sempre più chiaro che “la natura può vivere senza l’uomo, ma l’uomo non può vivere senza la natura”!