Da tutti, c’è sempre da imparare. Tra due persone, una con molta più esperienza dell’altra, può capitare che la prima conosca migliaia di cose che l’altro non sa. Poi, può succedere che la seconda persona ne conosce solamente una, semplicissima, e quella più esperta ne ignora l’esistenza. Ho scoperto qualcosa che, nonostante la mia decennale esperienza nel mondo del mangiare e bere, non conoscevo. Mi è capitato che qualcuno mi ha parlato dell’infuso delle foglie d’olivo e dei suoi benefici salutari. Mi ha raccontato che, dopo che qualcuno glielo aveva consigliato, ha fatto una ricerca approfondita, lo ha preparato, ha iniziato ad assumerlo e ne sta traendo grandi vantaggi salutari. Il tutto mi ha incuriosito ed ho fatto la stessa cosa. Ho letto, da siti attendibili, che questo infuso è un antibiotico naturale usato fin dall’antichità, era utile a contrastare la febbre e in generale tutte le malattie dovute a virus e batteri, è in grado di difendere dalle infezioni. Altre proprietà delle foglie di olivo sono l’effetto antiossidante, antinfiammatorio, energizzante (migliora gli stati di stanchezza e astenia), febbrifugo (abbassa la febbre) e quello diuretico. Alcune ricerche hanno poi dimostrato come l’estratto sia utile contro il diabete (grazie all’azione ipoglicemizzante) ma anche malattie degenerative come l’Alzheimer o il cancro. Ricapitolando, le foglie di olivo sono: antivirali, antibatteriche, antifungine, antiossidanti, antinfiammatorie, energizzanti, diuretiche, febbrifughe, migliorano la salute cardiovascolare, sostengono il sistema immunitario, prevengono alcune malattie degenerative, prevengono l’osteoporosi. Analizzando il tutto, personalmente ho qualche problema di salute ed ho 19 piante d’olivo che coltivo in modo naturale e non tratto. Perché non approfittarne? Da stamattina ho iniziato con questa cura antica, sperando che funzioni. Ecco la ricetta: lavate accuratamente 150 foglie d’olivo fresche (da alberi non trattati) con acqua e bicarbonato. Dopo averle sciacquate mettetele in una pentola con un litro d’acqua. Fate bollire, abbassate un po’ la fiamma e lasciate sul fuoco per circa 15 minuti. Filtrate le foglie e conservate il liquido ottenuto in frigorifero all’interno di bottiglie di vetro. Si consiglia di assumerne 1 tazzina di caffè al mattino o 1 cucchiaino per 2 o 3 volte al giorno, meglio se durante i pasti. La sola controindicazione che ho trovato: è sconsigliato a quelle persone che hanno la pressione bassa, il suo effetto potrebbe farla abbassare ulteriormente e causare dei giramenti di testa.
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