A 300 bambini di Germania, Islanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Romania, Spagna e Svezia è stato chiesto come dovrebbe essere la loro scuola ideale.
I bambini considerano gli insegnanti come degli attori fondamentali nella scuola ideale e li vorrebbero dedicati, competenti, pazienti, ed in grado di supportare gli alunni con esigenze educative speciali.
I metodi di insegnamento dovrebbero ispirare gli allievi, e incoraggiare la loro partecipazione ed interesse.
Tuttavia, i bambini si lamentano del fatto che non ci sono abbastanza insegnanti e che li cambiano spesso.
I programmi scolastici offrono poche informazioni riguardo al mondo in cui vivono. I bambini vogliono essere “più informati” riguardo ai temi globali attuali, come la finanza e l’economia, i media, la sostenibilità e la discriminazione di genere.
Sono anche consapevoli del fatto che vivono in un mondo sempre più connesso, e vorrebbero quindi essere in grado di comunicare in altre lingue.
Si lamentano in generale del fatto che l’istruzione è troppo concentrata sui risultati degli esami invece che sulla promozione delle capacità e delle conoscenze; questo aspetto è causa di stress e ostacolo l’apprendimento.
Nella scuola ideale dei bambini, gli insegnanti promuovono un clima positivo: parlano di diversità mettendo in discussione di stereotipi etnici, sociali e di genere e insegnano agli studenti a rispettarsi a vicenda e a rispettare le diverse tradizioni e convinzioni religiose, indipendentemente dallo status socio-economico dei bambini.
I bambini sono consapevoli del proprio ruolo nel processo di apprendimento e capiscono che condividono la responsabilità con insegnanti e genitori di creare un ambiente favorevole all’apprendimento; di conseguenza, vorrebbero partecipare di più ai processi decisionali della loro scuola.
La scuola ideale è accessibile, pulita, funzionante, sicura e “moderna”.
Vorrebbero potere andare a scuola a piedi o usufruire di trasporto pubblico gratis; vorrebbero scuole con strutture migliori, pulite, con spazi comuni dove socializzare, prendere parte ad attività extracurriculari, come sport e musica, e utilizzare tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Infine, la scuola ideale per i bambini dovrebbe fare attenzione ad una sana alimentazione e fornire pasti gratuiti, per colmare i gravi deficit nutrizionali di cui spesso soffrono i bambini che provengono da famiglie più svantaggiate.