Le serie in base agli anni di nascita si susseguono ad un ritmo incessante … rapidamente piazza XX settembre si intasa come non mai da bambini e adulti che fanno da tappo nei pressi del traguardo. L’ultima batteria arriva sul traguardo inseguita da Pasquale Grippo che ha “guidato” ogni fase delle sei partenze più una.
Lo spettacolo che hanno dato i sessanta bambini dai 2 ai 10 anni iscritti al prologo della gara competitiva svoltasi il pomeriggio 20 luglio del 2024, dentro e fuori le mura del centro storico di Roccadaspide, ripaga ampiamente gli organizzatori.
Alle 17,00 del pomeriggio, la macchina organizzativa della Sporting Calore guidata da Franco Maiese, è già all’opera per accogliere grandi e piccoli atleti, richiamati ai piedi del castello Filomarino, per la 30^ edizione della manifestazione.
Il centro della cittadina è già chiuso al traffico e i primi atleti sono già in fila per ritirare il pettorale e il pacco gara. I genitori dei piccoli atleti delle classi a partire dal 2011 (400 m) a scalare fino 2023 (100 m), tentano invano di contenere la voglia di “correre” soprattutto dei più piccoli animano piazza XX settembre e le vie adiacenti.
Alle 18:30 cala l’ombra del monte Verna che mitiga il caldo; le magliette, colorate in base all’anno di nascita, indossate dai bambini rallegrano l’ambiente e gli organizzatori fanno fatica a raccoglierli tutti per la tradizionale foto ricordo in piazza De Marco.
Ancora più difficile è per lo starter condurre ogni gruppo al proprio punto di partenza …
I più piccoli che hanno meno di tre anni, che pure indossano la maglietta annodata alla vita per non farli inciampare, all’improvviso, compaiono dopo la curva in vista del traguardo sostenuti, a due mani, dai genitori …
Le serie in base agli anni di nascita si susseguono ad un ritmo incessante … rapidamente piazza XX settembre si intasa come non mai da bambini e adulti che fanno da tappo nei pressi del traguardo.
L’ultima batteria arriva sul traguardo inseguita da Pasquale Grippo che ha “guidato” ogni fase delle sei partenze più una.
Intanto, ecco che anche chi, come me, è iscritto alla gara agonistica, comincia a sbucare da ogni dove per completare il “riscaldamento” muscolare avvicinandosi alla linea dello starter situata davanti alla scuola “elementare” nei pressi del “Serrone”.
Don Cosimo, il parroco di Roccadaspide, è già pronto per “benedire” l’impresa dei 200 atleti schierati sulla via. Molte facce sono note le une alle altre, ma sono in tanti i giovani atleti “rocchesi” che si sono iscritti solo in questa occasione. Tra questi, c’è Federico, vecchia gloria dello Sporting che, insieme ad Osvaldo, impegnato nello staff, furono i portabandiera di un tempo.
Il primo giro, nel centro abitato, è un assaggio di quello che diventerà a breve lo svolgimento della gara: temperatore comunque intorno ai 30° e bagno di sudore che non lascerà niente alla speranza dell’aiuto di una brezza. I 200 sono ancora compatti ma già si delinea un serpentone che gradualmente si “sgrana” fino alla coda dove, stabilmente, mi sono collocato.
Alla prima salita verso il “Carpine” mi affianco a Monica e con lei salgo fino alla rotonda … il gruppo si è già sfilacciato, né la “discesina” che porta fino al distributore può far sperare in recuperi per chi corre nelle retrovie.
Al primo rifornimento, mi decido ad accelerare un po’ l’andatura sperando di non farmi doppiare sul traguardo situato in centro nel paese. All’incrocio della “tangenziale” sento già la macchina dei vigili che strombazza per annunciare l’arrivo della testa della corsa.
Aumento ancora un po’ il ritmo e giungo all’incrocio della SS-166 con la SS-488 che risale da Controne e Castelcivita. All’ingresso del centro abitato mi vedo superare dal primo classificato che “vola” verso il traguardo. È un lampo di tuono che ha fatto il vuoto sui due inseguitori.
Passo anch’io sotto l’arco dell’arrivo convinto di poter affrontare il secondo giro con relativa sicurezza, di non avere problemi, anzi di fare meglio del primo.
Saluto zia Lilina e zio Peppe per la seconda volta, punto la canotta bianco-celeste che mi precede deciso a non mollarlo. La salita del Carpine è intasata di auto in attesa di accedere al senso unico alternato istituito per l’occasione. Vedo cenni di cedimento da chi mi precede e decido di superarlo per tentare la “fuitina” …
Stendo un po’ la “falcata” quando arrivo in vista della rotonda e mi “lancio” verso il rifornimento per soddisfare la mia sete d’acqua … non so se era stato previsto un solo rifornimento a metà gara, in ogni caso è stato un neo nell’organizzazione lasciare senz’acqua tutti quelli che ne avrebbero avuto più bisogno perché in coda alla classifica! Come è stato veramente sconveniente il far transitare decine di auto sullo stesso tratto che scaricavano gas che si mischiava all’aria che respiravano, a pieni polmoni, chi correva nelle retrovie!
Intanto, a Santa Maria, sento alle mie spalle il passo di Monica, poi mi raggiunge proprio all’incrocio il bianco – celeste, infine anche il teste pelata mi passa a fianco …
metto in atto un ultimo tentativo di accodarmi, ma vista delle prime case di Roccadaspide dà anche a chi mi precede la forza d’animo di non cedere …
Alla svolta davanti alla chiesa delle Grazie che immette sul rettilineo in fondo al quale c’è l’arco dell’arrivo e che incornicia il Castello che fa da sfondo.
All’arrivo, come al solito, non trovo Ginetta! È stata precettata, insieme a Olimpia e Nadia, per dare da “bere agli assetati e dare da mangiare agli affamati” nell’area ristoro situata alle spalle di Piazza De Marco: “acquasale” e Mozzarelle e ricottine” de “La Contadina” hanno fatto la loro bella figura …
Con i “resti” anche i componenti della Sporting hanno tirato le somme della giornata che ha visto la soddisfazione del presidente, Sergio Civita che ha dato atto a Giovanni, Osvaldo, Angelo, Franco, Rosalia … il plauso per aver saputo, ancora una volta, dare il massimo per accogliere al meglio gli amici arrivati da ogni angolo della regione.
Per la cronaca ecco i vincitori della 30^ edizione della Corriroccadaspide 2024
1° | HAJJAJ EL JEBLI #2 | – SM | 00:26:59.74 | 00:26:59.740 | 02:59 | 00:00 | |
2° | ANTONIO MARIA MELUZIO #49 | – SM | 00:28:35.22 | 00:28:35.220 | 03:10 | 01:35 | |
3° | MICHELE GORRASI #166 | – SM | 00:28:46.22 | 00:28:46.221 | 03:11 | 01:46 |
Arrivo – FEMMINILE
1° | MARIA GRAZIA BISCARDI #64 | – SF | 00:35:29.67 | 00:35:29.673 | 03:56 | 00:00 | |
2° | LAVINIA BELLIZIO #6 | – SF | 00:36:42.41 | 00:36:42.415 | 04:04 | 01:12 | |
3° | ANNALUCE FRANCESE #44 | – AF | 00:38:17.15 | 00:38:17.154 | 04:15 | 02:47 |