“Come aiutare le imprese ripartendo dal territorio” è il titolo dell’incontro che ha avuto luogo ieri sera presso la sede sociale della Società Operaia Torquato Tasso di Sala Consilina. “La vera sfida è dimostrare che l’economia collaborativa è basata sulla fiducia e funziona meglio di quella avida e fondata sull’accumulo” è quanto pubblicato su L’Espresso e fatto proprio dal Circuito Felix vincitore del Premio Banca Sella Best Practices 2016 e che è stato il leitmotiv di una serata improntata sulla valorizzazione delle imprese. All’incontro moderato da Antonella Citro è intervenuto Michele Calandriello presidente della Torquato Tasso e Paolo Bernardo amministratore unico del circuito Felix. “E’ un circuito di imprese che si scambiano beni e servizi tra di loro in una unità di conto che è proprio il Felix legato al rapporto 1 a 1 con l’euro – ha detto – a fronte di vendita di beni e servizi non si hanno beni ma Felix. L’obiettivo del circuito è di sfruttare la capacità inutilizzata delle imprese, far vendere di più, limitare l’invenduto creando un circolo virtuoso con ricadute positive sul territorio”. Il Vallo di Diano ha deciso di essere parte attiva di questo progetto e alcune imprese del territorio ne fanno già parte per trarre vantaggi e benefici. Sulla stessa linea Angelo D’Amelio responsabile commerciale del Circuito Felix mentre è stata presentata un’app approntata da Pio Cancro. Antonio Calandriello, team leader del circuito ha tirato le conclusioni. “Proponiamo un circuito commerciale non in euro ma in moneta complementare. È un’economia inclusiva a cui tutto il territorio deve partecipare – ha riferito – partendo dai soggetti con partita iva ma includendo anche i meno abbienti”.
Convegno al Torquato Tasso di Sala Consilina. “Come aiutare le imprese ripartendo dal territorio”
