La sua ultima versione è entrata in vigore il 31 maggio 2016 e da allora il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha ricevuto oltre 40.000 domande corrispondenti a 177 milioni di incentivi richiesti. Il meccanismo di incentivazione è stato avviato il 1° novembre 2017 ed ovviamente le domande vengono accettate solo in alcuni casi.
Se state pensando di fare domanda, Codici può aiutarvi a comprendere come fare: analizzando la vostra situazione e spiegandovi dettagliatamente la regolamentazione vigente. Ad esempio, lo sapevate che gli incentivi sui nuovi impianti (oggetto di intervento integrale, ricostruzione, potenziamento, riattivazione o rifacimento) si differenziano rispetto a quelli su prenotazione, ovvero su lavori ancora da realizzare?
I fondi a disposizione del nuovo Conto Termico ammontano a 900 milioni di euro l’anno, 200 dei quali sono destinati alla pubblica amministrazione. Il meccanismo di assegnazione/erogazione degli incentivi è gestito dal GSE e ad oggi prevede un limite di 5.000 euro di massima erogazione in un’unica soluzione, con tempistiche di pagamento che sono state ridotte da 6 a 2 mesi.
Ecco un breve riassunto che vi permette di capire al meglio i nuovi incentivi previsti, che possono ammontare:
- Fino al 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le Pubbliche Amministrazioni (50% per soggetti privati).
- Fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.
- Fino al 65% della spesa sostenuta per immobili che consumino pochissima energia (i cosiddetti “Edifici a energia quasi zero”).
- Fino al 50% per interventi di isolamento termico generici e fino al 55% nel caso di isolamento termico abbinato a solare termico o a pompe di calore.
- Fino al 40% per interventi quali isolamento muri, sostituzione finestre, caldaie e condensazione.
Per accedere al meccanismo di incentivazione si può fare richiesta da soli oppure rivolgersi ad una ESCO(Energi Service Company). Le modalità di accesso sono due: diretta per quello che riguarda interventi realizzati da privati o Pubbliche amministrazioni, su prenotazione per interventi ancora da realizzare.
Gli interventi incentivabili sono diversi: si va dalla sostituzione di pareti all’installazione di generatori alimentati a fonti rinnovabili. Non esitate quindi a contattare Codici per una consulenza e per preparare una richiesta formalmente corretta: il numero dello sportello è lo 06.5571996, mentre la mail è [email protected].
Codici, Centro per i diritti del cittadino, si trova a Roma in via Giuseppe Belluzzo, 1. Lo sportello è aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.