Consiglio dei delegati del Consorzio Bonifica di Paestum a porte aperte. Per la prima volta in 93 anni di storia dell’ente pestano, istituito nel 1926, la seduta dell’organo amministrativo si terrà, infatti, in forma pubblica. Per l’occasione, sono stati invitati esponenti di Regione Campania e Provincia di Salerno; il primo cittadino di Capaccio Paestum, Franco Alfieri; numerosi sindaci del comprensorio territoriale di competenza; rappresentanti locali di diverse organizzazioni professionali di categoria, tra le quali anche Anbi, Confagricoltura, Coldiretti e Cia, nonché di varie associazioni della zona. Il Consiglio formato da 16 componenti (12 consiglieri eletti, 3 delegati provinciali e 1 delegato regionale) si terrà presso la sede storica di Via Magna Graecia a Capaccio Paestum, in sessione straordinaria, il giorno lunedì 30 dicembre 2019, alle ore 17.00 (prima convocazione) ed alle ore 18.00 (seconda convocazione): la partecipazione è aperta anche a tutti i consorziati, imprenditori, agricoltori, allevatori ed agli organi di stampa interessati. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente del Consorzio Bonifica di Paestum, Roberto Ciuccio, ai fini della massima trasparenza amministrativa, gestionale e direttiva dell’ente, nonché per ‘avvicinare’ ancor di più l’istituzione consortile all’utenza. All’ordine del giorno è prevista la relazione del presidente Ciuccio inerente il consuntivo del suo primo quadrimestre di attività alla guida del Consorzio.
Potrebbe essere un modo nuovo di interpretare il mandato oppure un modo per far uscire l’ente consortile dal letargo in cui ha vissuto per troppo tempo. L’invito rivolto al sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, e agli altri sindaci del comprensorio dove il Consorzio offre servizi e percepisce oneri è un segnale di apertura che presuppone anche al volontà di dare risposte alle tante richieste di interventi soprattutto nei comuni come Albanella, Altavilla e Serre i cui territori sono attraversati dalle condotte e il livello dei servizi lascai a a desiderare.
Potrebbe anche essere l’apertura definitiva di una nuova stagione di trasparenza nei confronti degli utenti capaccesi che pagano per il servizio acquedotto civile e per la bonifica per la raccolta delle acque presenti nel sottosuolo dei centri abitati.
Inoltre, Ciuccio potrebbe annunciare una riorganizzazione degli uffici al fine di rendere più celere e integrato il disbrigo delle formalità burocratiche a cui sono chiamati gli utenti ogni volta che si avvicinano per chiedere un allaccio, una modifica dell’anagrafica, un pagamento di bollette …