Non è delle più tranquille l’attuale situazione politico-amministrativa relativa ad alcuni Consigli comunali del Vallo di Diano.
A Polla, Sant’Arsenio ed Atena Lucana, infatti, negli ultimi giorni si sono verificati degli scricchiolii, quasi tendenti a terremoti. I primi 2 paesi sono guidati da 2 ‘veterani’ della politica valdianese, ovvero Rocco Giuliano e Donato Pica.
Nel centro pollese sono state le dimissioni dell’assessore Teresa Pascale a ‘riscaldare’ l’ambiente. Dimissioni formalizzate non soltanto come membro della giunta ma anche dal Consiglio ed accompagnate da critiche sull’operato dell’amministrazione. Alla base della radicale decisione ci sarebbero scelte e strategie non condivise, in alcuni casi trasformatesi in delibere.
Pascale è stata rimpiazzata da Graziano Vocca, primo dei non eletti e fedelissimo del primo cittadino. Tuttavia, al momento del suo insediamento, ha dichiarato, senza troppi giri di parole, di non riconoscersi più nell’attuale maggioranza e si è detto indipendente dalla stessa.
Non sembra mandare molto meglio a Sant’Arsenio, dove non ci sono state defezioni, ma il Consiglio comunale, convocato per lo scorso 28 marzo, non si è tenuto per via della mancanza del numero legale. Tra i temi all’ordine del giorno, l’aumento dell’addizionale IRPEF. Il Gruppo di opposizione ‘Si cambia’, dopo aver sottolineato di aver atteso invano la maggioranza, ha anche posto l’accento su, a loro dire, le numerose assenze registrate, nel tempo, nella fila della maggioranza. Eventi che, secondo il loro pensiero, rappresentano segnali di una crisi in atto. La seduta si è svolta, poi, in seconda convocazione, 2 giorni dopo.
Altre tensioni si sono registrate, infine, ad Atena Lucana, dove il sindaco Luigi Vertucci ha proposto al Consiglio di avviare la procedura di decadenza del consigliere Sergio Annunziata, primo cittadino del paese per 2 mandati consecutivi, nonchè vice sindaco nell’ultima consiliatura pre-elezioni. Alla base dell’uscita di Vertucci ci sarebbero le assenze consecutive di Annunziata.
Insomma, polemiche, tensioni e frizioni che rendono elettrico un clima che, solitamente, fatica a ‘scaldarsi’. Il tutto a pochi giorni dalla presentazione delle liste in 3 comuni del comprensorio chiamati al voto, con in testa il paese capofila del Vallo di Diano, Sala Consilina.