Le guerre del nuovo decennio, il traffico degli esseri umani e le pessime scelte dei governi, rimettono in mano agli Eroi, come Matteo Gregorio, la vita di bambini, donne e uomini. Dopo la persecuzione nelle proprie terre d’origine, i migranti trovano nei trafficanti, con imbarcazioni sempre più precarie, uno spiraglio di luce per garantirsi un angolo di pace in questo mondo. La sfida più grande però è la traversata in Mare che ogni giorno, da molti anni, miete vittime di ogni età. E anche quel giorno del 13 maggio 2017, a 140 miglia da Lampedusa, quando il destino di 100 esseri umani in balia del mare sembra segnato, il loro cammino ha incrociato quello di Matteo Gregorio: 36 anni, sottocapo di 1^ Classe nocchiere di porto in sevizio e originario di Capaccio-Paestum. Con un connubio perfetto di coraggio e abilità marinaresca porta in salvo quelle persone cambiando in modo definitivo la loro vita e il loro inevitabile destino. Un gesto che va oltre il già altissimo valore morale della Marina Militare. Un gesto destinato a rimanere indelebile.
Davanti a tale prova di coraggio, il 10 febbraio 2018, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su richiesta del ministro dell’Interno, Marco Minniti, hanno conferito al cittadino di origini capaccesi, la Medaglia D’oro al valore di Marina. Con questo riconoscimento, Matteo Gregorio, entra nella storia diventando la terza persona vivente in servizio presso la Marina italiana ad aver ricevuto tale onorificenza.
E’ per questo che la “Società Nazionale di Salvamento di Capaccio Paestum” diretta da Elio Mottola, con il pieno consenso dalla sezione centrale “Sede Nazionale SNS di Genova”, ha deciso di chiedere al Sindaco, Franco Palumbo, di conferire il giorno 10/5/2018 presso “Palazzo di Città” l’onorificenza al valor civile a Matteo Gregorio. Il riconoscimento più grande che questa comunità gli possa volgere.
Le sue gesta verranno tramandate da padre in figlio tra quelle 100 persone che continueranno a vivere e a sorridere grazie al coraggio di quell’eroe che quel giorno, per puro caso, ha incrociato il loro cammino.