Concorso Nazionale “Biblia” VIII Edizione
Il Concorso ha lo scopo di avvicinare i ragazzi alla lettura dei testi biblici e alla loro interpretazione culturale come documenti letterari e storici, sia per quanto riguarda il rapporto con il contesto in cui essi sono nati, sia per quanto riguarda le loro possibili attualizzazioni. Il Concorso è riservato alle scuole e si svolge su base nazionale.
La Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’Istruzione e BIBLIA – Associazione laica di cultura biblica, bandiscono il Concorso nazionale dal titolo Insegnaci a contare… (Salmo 90, 12) I numeri nella Bibbia. L’Associazione Biblia nasce nel dicembre del 1984 per iniziativa di Agnese Cini, con l’appoggio di un comitato promotore costituito da: Gaspare Barbiellini Amidei, Valentino Bompiani, Giuseppe De Rita, Enrico Ferri, Francesco Flores D’Arcais, Romano Forleo, Carla Fracci, Margherita Hack, Giuseppe Lazzati, Primo Levi, Giacarlo Lombardi, Claudio Magris, Alberto Milla, Mario Pomilio, Daniel Vogelmann. Dal novembre del 1989 Biblia è stata riconosciuta come soggetto avente personalità giuridica e dal 1998 è divenuta una “Onlus”. Oggi conta circa 300 soci e molti simpatizzanti. Destinatari del Concorso sono gli alunni e gli studenti della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado degli istituti scolastici italiani, statali e paritari. La finalità del Concorso è di avvicinare i ragazzi alla lettura dei testi biblici e alla loro interpretazione culturale come documenti letterari e storici, sia per quanto riguarda il rapporto con il contesto in cui essi sono nati, sia per quanto riguarda le loro possibili attualizzazioni. L’invito del Concorso di quest’anno è a immergersi nel testo biblico alla ricerca dei numeri che vi compaiono con estrema frequenza, e a costruire percorsi – il più possibile interdisciplinari – in cui emerga in particolare la loro valenza simbolica ed evocativa. Il regolamento indica alcuni percorsi tematici: A titolo puramente esemplificativo, ecco alcuni itinerari possibili: RITMARE IL TEMPO Una fondamentale, e universale, eredità biblica è l’invenzione della settimana, che culmina nel sabato (shabbat). Si tratta del nome del settimo giorno della settimana, che la tradizione ebraica celebra come memoriale (Es 20,8-11) del fatto che Dio in esso cessò (in ebraico, shabàt) dall’opera della creazione, e come ricordo (Dt 5,12-15) dell’uscita dall’Egitto, in quanto giorno di riposo per uomini e animali e perciò festa della libertà per eccellenza. Gen 1,1-2,4a: La creazione in sei giorni, e il sabato Dio “cessò” Es 20,8-11: “Sei giorni lavorerai… ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore” . AL DI LA’ DEI NUMERI Nella Bibbia ci sono situazioni in cui i numeri non sono sufficienti a indicare la grande opera di Dio a favore del suo popolo, Israele. Un caso emblematico riguarda la promessa di una innumerevole discendenza fatta da Dio al patriarca Abramo, in cui l’autore del testo ricorre a immagini poetiche e metaforiche di grande potenza evocativa. Gen 13,14-18; Gen 15,1-6; Gen 22,17: le promesse di Dio ad Abramo. I NUMERI DEL LIBRO DEI NUMERI Il libro dei Numeri, il quarto della Torà (o Pentateuco, secondo la versione cristiana), è dalla tradizione ebraica attribuito a Mosè. Non è un testo facile da affrontare: racconta di vicende legate al cammino del popolo ebraico nel deserto del Sinai, e si presenta composto di generi letterari diversi (censimenti, racconti, itinerari, leggi, disposizioni varie, e così via). Ma perché il libro dei Numeri si chiama così? Forse, armandosi di pazienza e di curiosità, si potrebbero scoprire molte cose interessanti… DODICI Un numero altamente simbolico nella Bibbia è il dodici, che ritroviamo fra l’altro nelle tribù di Israele, nel parallelo del gruppo dei discepoli di Gesù e nel multiplo 144.000 (12x12x1000) degli eletti dell’Apocalisse. Non solo. Lo stesso Gesù assicura che avrebbe potuto avere dodici legioni di angeli a sua disposizione (Mt 26,53), mentre l’Apocalisse parla di dodici stelle che coronano la Donna, dodici porte di Gerusalemme, dodici angeli, dodici frutti dell’albero della vita… Gen 49,1-28: Le benedizioni del patriarca Giacobbe ai suoi dodici figli Mc 3,13-19: Gesù sceglie i Dodici 3 Mt 19,28: “…su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele” . NUMERI APOCALITTICI L’Apocalisse, ultimo libro del Nuovo Testamento e dell’intera Bibbia, presenta una sua originalità letteraria e teologica unica, al punto da farne un autentico capolavoro. È tipico dell’Apocalisse il ricorso alla simbologia numerica (tre, quattro, sei, sette, dodici, mille), cosa che rende complessa, ma anche affascinante, la sua interpretazione. Attenzione: i numeri vi giocano un ruolo positivo, il più delle volte, ma anche enigmatico e malefico: è il caso del celebre 666 (Ap 13,16-18), che ha fatto scorrere i classici fiumi d’inchiostro… UNA SFIDA IRRISOLTA Da sempre ci si è interrogati sul senso legato a un dettaglio proposto da Vangelo di Giovanni, da sempre non si è riusciti a darne una spiegazione davvero convincente: che sia la volta buona? Eccolo: “Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di 153 grossi pesci” (Gv 21,11). UNA MOLTIPLICAZIONE INSOLITA La moltiplicazione è tra le quattro operazioni aritmetiche fondamentali che impariamo per prime. La tavola pitagorica la regola rigorosamente. Ma c’è una moltiplicazione che la elude e dà nome al miracolo conviviale noto come ‘la moltiplicazione dei pani e dei pesci’. Si hanno dati precisi: 2 (pani) x 5 (pesci) danno un prodotto di 5.000 (pasti) e il sorprendente resto di 12 ceste colme di pane. Tutti gli evangelisti (Mt 14,13-21; Mc 6,30-44; Lc 9,12-17; Gv 6,1-14) lo raccontano, per una volta senza omissioni e variazioni. Matteo (15, 32-39) e Marco (8,1-10) riportano un secondo episodio molto simile al precedente, con 7 sporte di avanzi. Che sia un tipo di moltiplicazione da analizzare bene e da imparare?
Il Concorso si svolge su base nazionale. Una giuria nazionale selezionerà i lavori più significativi e rappresentativi dei percorsi curricolari realizzati nelle scuole (o nelle classi). Saranno premiati i primi classificati. Ogni anno l’Associazione convoca l’assemblea dei suoi Soci ed in quell’occasione organizza convegni su temi biblici in varie località italiane. Fra gli eventi svolti e in programma da Biblia, nel corso del 2021, segnaliamo: “Coltivare la terra e mangiare frutti”: Convegno autunnale organizzato da Biblia in collaborazione con la Fondazione Girolomoni nel quadro delle manifestazioni di Parma capitale culturale d’Italia 2020. Il convegno è un evento di rilievo che unisce tre poli: una riflessione culturale riservata alla Bibbia e ai suoi grandi influssi sulla storia e sul costume, l’interesse per l’arte con particolare riguardo al grande ciclo dell’Antelami e un’attenzione al presente volta al rispetto della natura e dei suoi ritmi. Per affrontare questi temi ci si è rivolti a relatori di particolare prestigio sul fronte sia biblico sia dell’attualità. Inoltre il Corso on line di ebraico biblico, curato da Ilaria Briata. Durante il corso on line di ebraico biblico si completerà lo studio dei rudimenti grammaticali (sistema verbale: binyanim e coniugazione dei verbi deboli) . Dal 21 al 26 agosto Biblia ha tenuto un Seminario estivo a Vallombrosa; Relatori: Davide Assael, Piero Stefani, Abd Al Sabur Turrini, Silvia Zanconato. A giugno ha poi tenuto un fine settimana di ebraico per avanzati a Lugo. Docente: prof. Piero Capelli. Il corso si è svolto in presenza; adeguandosi e rispettando la normativa sulla pandemia e sul distanziamento sociale in vigore al momento dello svolgimento del corso.