La cistite, assieme all’uretrite, è un’infezione delle basse vie urinarie (IVU) che colpisce prevalentemente il sesso femminile. Le infezioni delle vie urinarie sono in massima parte causate da batteri che dalle vie urinarie risalgono verso l’uretra. La terapia in caso di cistite si basa principalmente sull’assunzione di antibiotici mirati per scongiurare, fin dal primo episodio, eventuali successive manifestazioni, ma possono essere utili anche alcuni rimedi naturali quali il mirtillo rosso o il mannosio.
L’utilizzo di preparati di mirtillo rosso per la gestione della cistite, molto comuni tra le donne soprattutto in menopausa, è giustificato da anni di pratica e dalla presenza nel frutto di proantocianidine in grado di inibire l’adesione di batteri patogeni alle pareti del tratto urinario. . Il consumo di succo di mirtillo potrebbe essere consigliato a donne e bambini a scopo preventivo.
Per contrastare il rischio delle infezioni urinarie un aiuto arriva dal D-mannosio, un monosaccaride, ovvero uno zucchero semplice, che non viene assorbito dall’organismo ma espulso attraverso l’urina. Il mannosio
non ha un’azione battericida, non può quindi sostituire una opportuna terapia antibiotica in caso di infezione, ma riesce ad aderire ai batteri mannosio-sensibili responsabili della cistite prima che questi si ancorino alla mucosa, prevenendo così l’infiammazione. Agisce direttamente all’interno della vescica. Gli effetti collaterali di questo zucchero naturale sono così pochi che può essere assunto, per via orale, anche dai bambini, dalle donne in gravidanza e da chi è affetto da diabete. Associato al mirtillo rosso rappresenta una barriera naturale contro le infezioni alle vie urinarie e la combinazione è ottima per prevenire le recidive nei soggetti predisposti all’infiammazione o in chi è reduce da una cura antibiotica.