Con il secondo dopoguerra il bagno è entrato a far parte del corredo delle abitazioni private a livello di massa: il ritorno alla diffusione dei bagni in ogni abitazione ha contribuito ad eliminare molte malattie prima assai diffuse a causa delle precarie condizioni igieniche.
Da spazio ai confini della casa con il passare del tempo il bagno è diventato il centro di uno spazio intimo difficilmente catalogabile: secondo studi recenti il bagno si conferma per una grande fetta di cittadini l’ambiente preferito dell’abitazione, seguito solo dalla camera da letto e dalla cucina.
Questo angolo di casa oramai riveste così tanta importanza da aver stimolato sempre più l’interesse di progettisti e architetti: e di conseguenza l’arredamento del nostro bagno sarà sempre più focalizzato sulla ricerca di materiali all’avanguardia, in grado di rispondere a tutte le esigenze di estetica e funzionalità.
Secondo la ricerca del portale Houzz per le tendenze bagno in Italia nel 2017, ad esempio, tra i proprietari di casa che ristrutturano il bagno si può affermare che i principali ristrutturatori sono quelli della fascia di età media che va dai 35 ai 54 anni (58%), la maggior parte ha preso casa da massimo 10 anni (69%) e solo una minima parte pensa di venderla entro i prossimi 10 anni (23%).
Centro delle scelte di rinnovo sono proprio gli accessori per il bagno che rivestono un’importanza cruciale. Per far sì che la valutazione sia accurata e ritagliata sulle esigenze del consumatore finale occorre rivolgersi a delle aziende qualificate nel settore dell’arredamento bagno. Un esempio di un brand italiano di accessori e rubinetti è Ritmonio.
Quali le caratteristiche più gettonate dal consumatore?
- Fabbricazione made in Italy
- Artigianalità
- Funzionalità
- Estetica
- Sostenibilità
- Materiali innovativi e tecnologicamente avanzati
Coniugare funzionalità ed estetica: sembrano essere queste le parole d’ordine per chi vuole costruire o ristrutturare di sana pianta il proprio bagno o vuole procedere a un ammodernamento del bagno di casa già preesistente.
E non finisce qui. Alla voce risparmio, è possibile fare qualcosa? Ottenere qualche incentivo sugli acquisti per ammortizzare i costi?
La risposta è affermativa.
Sanitari, Rubinetterie, Box Doccia e Piatti Doccia, se rispettano i requisiti della Legge Tupini (Legge n. 408 del 1949) beneficiano dell’IVA agevolata al 10%.