Un viaggio in auto o una passeggiata in barca può trasformarsi in un incubo quando si soffre del tipico malessere da movimento definito cinetosi, o comunemente detto mal d’auto. Il disturbo non ha ancora cause note, ma si pensa che la sua insorgenza possa essere legata a piccole malformazioni strutturali dell’apparato vestibolare situato all’interno dell’orecchio interno, il responsabile del controllo della direzione del movimento grazie un’intricata combinazione di nervi, costituito da piccoli canali e fluidi che trasmettono informazioni circa i cambiamenti di posizione del corpo nello spazio. Quando i segnali inviati da questo sistema sensoriale contrasta con gli altri provenienti dagli altri organi dell’equilibrio, si offre al sistema nervoso centrale una percezione differente del movimento, che si traduce nello stato di malessere generale tipico. A garantire l’equilibrio per proseguire le nostre azioni quotidiane è infatti il sistema nervoso centrale, in particolare per la percezione del movimento i segnali provengono dagli organi detti dell’equilibrio appartenenti al sistema sensoriale, dove troviamo, oltre l’orecchio interno, anche gli occhi, che si occupano di verificare la posizione del corpo nello spazio, i recettori di pressione a livello degli arti inferiori e della colonna vertebrale percepiscono il contatto con il suolo ed i recettori propriocettivi nelle articolazioni e muscoli segnalano quali parti del corpo sono in movimento. Il malessere è quindi la risposta fisiologica ad un’eccessiva stimolazione vestibolare, per cui tra i sintomi abbiamo nausea, episodi di vomito, salivazione eccessiva, ansietà e pallore che possono comparire gradualmente o improvvisamente. In genere, quando la condizione non è clinica, man mano che il movimento continua i sintomi potrebbero regredire perché il corpo si abitua al movimento; quando questo non avviene, si può ricorrere a caramelle, gomme o oli essenziali a base di zenzero, pianta dalle note proprietà antiemetiche grazie ai gingeroli e agli shogaoli di cui è ricca.
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