di Mariantonietta Sorrentino
È neonata l’associazione, ma fin dai primi vagiti promette bene. Del resto quando si riesce a fare rete nel Cilento è sempre una benedizione. Per non dire un miracolo. Territorio spesso confuso con Salento, quest’area divenuta Parco possiede tutti i numeri per piacere. Ma il turismo, soprattutto nelle zone interne, non riesce ancora a decollare nonostante le bellezze paesaggistiche.
Il programma della no-profit è icasticamente racchiuso nel nome che si è dato: “Ciliento, Scetate”. Urge dare ai suoi promotori tutti i migliori auguri affinchè abbiano vinta questa che suona come una sfida titanica . Il Cilento, pur nei gorgoglii di questo o quell’evento, dorme. Ma non il sonno del giusto: dorme per la rassegnazione e/o perché attende che qualcuno ( magari il politico di turno) lo sollevi dalla pigrizia atavica.
Regala fiducia sapere che l’ Ente di Promozione Sociale sia stato voluto da giovani e cilentani. Dopo vari anni di studio e di esperienze in Italia e all’estero essi hanno sentito l’urgenza di ritornare ai luoghi natii, dotati di un imperioso desiderio : portare innovazione e coinvolgere la comunità locale in progetti di evoluzione comunitaria.
“Il Cilento per noi è una terra fertile non solo da un punto di vista agricolo ma anche per le idee; siamo ricchi di umanità, di saggezza, donataci da una natura selvaggia e da persone con un sapere antico da cui vorremmo attingere per le nostre attività”.
La volontà non manca a questi ragazzi e nemmeno l’ambizione a quanto pare. E se Laurino è la sede dell’Associazione “Ciliento Scetate”, l’ente abbraccia coralmente Sacco, Roscigno e pure Villa Littorio, Piaggine, Valle dell’Angelo.
Loro finalità è offrire intrattenimenti e servizi a tutte queste comunità. Nel suo profilo Face book, divenuto il passaparola più efficace, si legge un appello che suona come una “chiamata alle armi” e si rivolge agli abitanti del Cilento, invitandoli a sostenere l’iniziativa. “Spero che gli abitanti non considerino questa iniziativa la solita perdita di tempo. Se lasceremo andar via i giovani, negli anni rimarranno in paese solo quelli che si sono ritagliati il loro piccolo orticello. Ma gli anni passano e anche loro andranno via per sempre ed allora nei paesi non resterà più nessuno!”.
Breve succinto e compendioso l’appello. Ma succinto non è il programma, la dichiarazione di intenti. I giovani della neonata associazione nella loro azione includono la partecipazione ad: attività culturali, ricreative, educative, sociali, artistiche e turistiche volte alla promozione e alla valorizzazione del territorio (incluso trekking, escursioni, visite guidate, giornate ecologiche). E come se ciò non bastasse, i giovani della “Ciliento Scetate” prevedono il coinvolgimento di tutte le fasce di età della comunità locale, inclusi anziani (che per noi sono i depositari di sapere antico e pratiche artigianali, purtroppo ormai sulla via dell’oblio) e bambini (che sono il nostro futuro), che si metteranno in gioco in laboratori artistici, di riciclo e altro.
Non c’è da perdere tempo allora. Chi volesse iscriversi a corsi di musica (tammorra, chitarra, piano, batteria…), danza popolare, lingue straniere per adulti e bambini, italiano per stranieri, servirsi di una ludoteca ed animazione per bambini, fotografia e persino tiro con l’arco e immersione subacquea e molto altro, contatti per informazioni più dettagliate: Ilenia – 3881623507 (Laurino/Villa Littorio) ; Monica – 3458165451 (Sacco/Roscigno); Fabio – 3394866170 (Piaggine/Valle dell’Angelo).