Da dove nasce l’esigenza di questo progetto e chi sono i fondatori?
Il progetto Cilento in Tavola nasce circa un anno fa, dall’esigenza di valorizzare il patrimonio enogastronomico Cilentano, un patrimonio tanto grande quanto poco conosciuto data la scarsa rilevanza a livello pubblicitario avuta in tutti questi anni. Mi chiedevo come fosse possibile che su un territorio così pieno di antiche tradizioni e ristoranti meravigliosi, non esistesse una “guida online” in grado di indirizzare le persone a scegliere un luogo rispetto che un altro, durante i primi mesi quando ancora non sapevo cosa fare con Cilento in tavola, mi divertivo a girare completamente a caso per i ristoranti della zona e non potete immaginare in quanti posti magnifici ho mangiato, alcuni di questi per farvi capire, non disponevano nemmeno di una pagina social.
Così ho deciso di crearne una io, in cui poter convogliare tutti i ristoranti più particolari del territorio.
Il fondatore è Guido Cerruti, 22 anni, studente di giurisprudenza alla Federico II, napoletano di Origine ma con casa ad Agropoli ed una passione infinita per il Cilento dove ormai passo la maggior parte del tempo avendo trovato questo hobby/lavoro ed avendo molti amici qui.
Quali sono gli obiettivi che si intendono perseguire?
L’obiettivo principale è quello di riuscire a far conoscere questo territorio sia a livello locale ma soprattutto a livello nazionale. Diffondere questo patrimonio attraverso la comunicazione sia digitale che analogica tramite un lavoro di social e produzione video.
Sarebbe importante riuscire a collaborare anche con le istituzioni affinchè la nostra iniziativa volta ad incrementare il turismo su un territorio dalle infinite bellezze, non resti soltanto un’idea; abbiamo bisogno, come tutti i progetti che nascono da ragazzi i quali molto spesso studiano e non hanno i fondi , di essere indirizzati , aiutati e veicolati da chi invece dispone di esperienza e contatti.
Il sogno sarebbe quello di organizzare (ovviamente in periodi più sereni) una “Sagra delle sagre” proprio qui, nella città di Agropoli dove poter convogliare tutte le altre sagre locali in un’unica sagra dalle mille sfaccettature e che abbia una piccola tradizione di ogni parte del Cilento.
“Agenzia di comunicazione on Food”, novità del Cilento, una vera e propria guida sul cibo. Si rappresenteranno anche antiche tradizioni, oppure si guarderà solo al futuro?
Noi di Cilento in Tavola riteniamo che l’innovazione è importantissima in cucina come sui social, bisogna essere al passo con i tempi e non restare indietro perché legati a tradizioni passate, che sono sì importantissime perché senza conoscere il passato non si può affrontare il futuro ma allo stesso modo è necessario usare i nuovi strumenti tecnologici che si hanno a disposizione per far sì che quelle tradizioni così importanti e caratteristiche del nostro territorio non vengano perse e dimenticate. Proprio per questo adesso sempre più ristoratori si stanno affidando a noi per quanto riguarda la gestione delle loro pagine social nelle quali viene fatto un lavoro di
“Social Media Marketing” specifico e specializzato per il tipo di attività.
Per questo molto spesso rappresenteremo anche antiche tradizioni, le quali rappresentano il nostro punto di partenza.
Già presenti i prossimi passi da muovere, già in atto collaborazioni o partnership?
Il passo più imminente sarà quello nei prossimi giorni della creazione di 30 Box composte da una varietà di 6 prodotti tipici
( Sottoli / Fichi Impaccati/ Miele/ Vino/ Pasta / Olio) in questa box daremo la possibilità ad aziende un po’ più di nicchia, di poter attraverso i nostri canali social molto seguiti di promuovere la propria attività.
Parte delle box saranno distribuite gratuitamente a food-blogger ed artisti per permettere una maggiore diffusione dell’iniziativa mentre la restante parte delle box verrà venduta ad un prezzo simbolico destinato a finanziare la campagna promozionale.
Da qui all’ estate ci aspettano altre numerose collaborazioni anche a livello nazionale con aziende affermate non solo in Campania, le quali guardano con attenzione al Cilento patria della Dieta Mediterranea sperando un giorno di poter mettere a frutto tutto il potenziale che questa terra può offrire.