Abbiamo incontrato la dottoressa Angela Di Matteo, autrice di oltre cinquanta articoli a stampa su riviste infettivologiche, co-autrice di numerosi manuali infettivologici, diplomata presso il corso Update Infectious Diseases alla London School Hygiene and Tropical Medicine, nonché eccellente medico di primo livello al Policlinico San Matteo a Pavia, specializzata nelle infezioni post trapianto.
Quali sono le tue origini?
Io sono nata a Salerno da mamma salernitana e papà di Sant’Arsenio, un paese in provincia di Salerno, Vallo di Diano per la precisione. Sono cresciuta a Castellabate sul Mare, dove i miei genitori si sono recati per insegnare, lì ho frequentato i primi anni di scuola. Mi sono quindi trasferita, con la famiglia ad Agropoli dove ho frequentato il liceo classico.
In seguito in quali studi ti sei applicata?
Sono venuta a Pavia, in Lombardia, per così dire, ‘’migrante’’ universitaria. Difatti, dopo essermi trasferita, ho iniziato la frequentazione presso la facoltà di medicina, conseguendo qui la laurea.
Oggi di cosa ti occupi?
Sono medico ospedaliero, mi occupo di malattie infettive e lavoro nell’Ospedale Policlinico di Pavia: il San Matteo.
Perché hai deciso per il trasferimento al nord?
Ho avuto la fortuna di non avere nessuna costrizione in questo senso. Infatti, è stata una scelta del tutto libera, determinata solamente dal desiderio di indipendenza e valutare altre realtà oltre a quelle che già conoscevo, come quella dell’Italia del Nord. Questa, infatti, era un concetto che mi interessava enormemente. Mi incuriosiva come funzionava l’università, il mondo del lavoro, la politica poichè a quei tempi, nel ‘77, era un valore importante.
Che rapporti mantieni con il Cilento?
Mantengo un rapporto di grande affetto, ho conservato amici cari, per esempio e alcuni parenti come i cugini. Il mio legame con il Cilento è così inteso che quando la casa dei miei genitori al mare è stata venduta, non ho lasciato passare neanche una settimana e ho ricomprato subito una nuova abitazione più piccola, per me sola, sempre nello stesso luogo, a San Marco di Castellabate.
Ringraziamo calorosamente la dottoressa Di Matteo che con pazienza e spontaneità, tra un impegno di lavoro e l’altro, ha trovato il tempo di rispondere alle nostre domande. Un grazie particolare anche perché sono le persone come lei che diffondono la magia del Cilento nel resto d’Italia e mostrano le meraviglie di questa Terra con fierezza illustrandoquanto essa possa essere straordinaria. Ciricordano, infatti, che “Il Cilento è una zona ricca di bellezze celate magari dietro piccoli e incantati luoghi, latori di un fascino non comune, che abbondano di toccanti tradizioni popolari, fonti inesauribili di emozioni.’’ La dottoressa di Matteo è una donna di carriera, nel senso più ampio del termine, esempio di come si possa cambiare città, regione e frequentazioni senza mai rinnegare le proprie meravigliose origini.